martedì, ottobre 30, 2007

iniziativa blog uniti a sinistra

Dal blog "nuda verità" interpellata, condivido e riporto.

(se ne è iniziato a parlare qualche giorno fa, poi ci sono state quelle che lui chiama discussioni poco chiare e CVD questo è passato in secondo piano,per cui oggi riguarda anche me, ed ha pure ragione!)

L'importante è rimettersi in carreggiata no?

BLOG UNITI A SINISTRA

Ultimamente sto girando un po' di blog per sfogliare il pensiero degli altri. Curiosità più che altro oltre alla mia innata passione per la comunicazione.
Ovviamente mi fermo a leggere quelli che più mi attraggono per i contenuti (sono veramente stufo dei diari personali adolescenziali pieni di fotografie di feste a tasso alcolico elevato e senza contenuti, come la maggioranza dei blog sulla rete...) e quindi mis to facendo una cultura sulla sinistra italiana in rete. Non quella ufficiale, che trasmette propaganda di cui sono pieni tutti i media, ma i blog personali (e sono tanti) in cui vengono espressi i punti di vista più diversi sulla vita politica italiana vista da sinistra.
Ho trovato tanti della mia generazione come Rita Pani o Lameduck che continuano ad impegnarsi quantomeno nell'esprimere la propria visione della vita nel ricordo della passione politica che ci animava e ci sono anche quelli che negli anni settanta avevano come unica preoccupazione "dove era il biberon" (come mi ha scritto ladytux), ma che sono animati dalla stessa volontà di cambiare il mondo per farne un posto più giusto.
Tra tutti però non c'è unione, non c'è un collante ed ecco che la grande energia intellettuale che ci anima, lo spirito costruttivo delle idee viene a disperdersi in mille rivoli da soli assolutamente non sufficienti a dare neanche un impulso al cambiamento.
Un esempio eclatante è Kilombo, un aggregatore di blog della sinistra a cui ho sottoscritto recentemente.
A leggere i commenti dei partecipanti, doveva essee una cosa molto interessante e la quantità di siti partecipanti è stimolante come varietà ed anche profondità di contenuti: dalla cultura alla satira, dalla politica all'arte. Infatti mi sono iscritto senza pensarci troppo ed ho anche cominciato a pubblicarci qualche articolo di Nuda Verità. Dopo qualche tempo però ricevo una mail da parte del collettivo di redazione in cui viene annunciata un'iniziativa chiamata Kilombo Slow. Leggo e rileggo ma non si capisce di cosa si tratta. Il inguaggio è generico e non vi sono indizi su cosa concretamente vogliano fare, ma mi rendo subito conto che questa cosa porta alle dimissioni di alcuni e le mille critiche di altri, senza che si capisca il perchè.
Siccome non me ne frega neanche niente, non voglio capirne di più. E' un classico della sinistra italiana: in assenza di una leadership ci si perde in discussioni poco chiare, ci si perde per strada dividendosi sui dettagli invece di unirci e lottare insieme.
Manca una leadership forte alla nostra voglia di cambiare il mondo. Ancora oggi gli animi più sensibili ne sentono la necessità, ma la voglia nanrchica di non ascoltare le ragioni particolaristiche finisce per far esplodere tutto. Poi ci si ranicchia in un agolo e si continua a ricordare quanto era bello, quanta voglia, quanta energia positiva c'era... e si vota a sinistra per la destra perchè a destra non c'è neanche quello...
Intanto un'idea ce l'avrei: cominciamo a condividere i contenuti dei blog della sinistra, l'uno con l'altro, a prescindere dalla piena condivisione dei contenuti e riservandoci il diritto di postare commenti in accordo o disaccordo. Creiamo uno spazio comune di discussione che consenta di confrontarci senza obblighi se non quello dell'espressione delle nostre idee e vediamo cosa ne viene fuori.
Magari questo potrebbe anche consentirci di contarci e scoprire che siamo veramente tanti perchè in Italia il problema è politico e se così è allora noi possiamo e dobbiamo fare qualche cosa

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao...mi sono 'imbattuto' nel tuo pezzo mentre stavo cercando di scoprire se esiste una 'federazione di blog' o qualcosa di simile dove condividere i contenuti...il tuo discorso è 'mirato' ma penso riguardi essenzialmente quello che sto cercando (anch'io ho in odio diari adolescenziali e via dicendo...)
noto che il post è datato di un paio d'anni...ad ogni modo, se leggi questo mio commento, fammi avere tue nuove

un abbraccio

paolo

il mio blog è "blue's rage" su wordpress