domenica, aprile 29, 2007

Congresso nazionale del Pdci- O.Diliberto

Finito il congresso nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, per la prima, unica volta, molti occhi mediatici si sono posati su questo congresso, solitamente passato in seconda linea. Questo a ribadire il fatto che il congresso è stato importante ed essenziale in un periodo storico dove la parola d'ordine sembrava, fino ad ieri 'moriremo democristiani'.
Il Congresso si svolgeva a Rimini, in una sala invasa dal rosso, un piccolo parlamento rosso, senza nette distanze tra palco e delegati, scenografia realizzata da Bernardo Brandimarti che cosi' la descrive: "abbiamo fatto in maniera tale che la distanza tra la presidenza e i delegati non fosse" continuando "E' stata scelta l'ellisse perché è la forma più complessa e piena di significati; abbiamo fatto in modo che le gradonate della presidenza fossero un po' più basse non troppo distaccate, cercando di eliminare completamente le spondine che impediscono la vista dei tavoli in maniera tale che fosse proprio una sorta di parlamentino generale intorno a cui tutti potevano partecipare".
Quindi cari compagni che non siete potuti andare (come me) immaginiamoci un mare di rosso nel quale il compagno Diliberto saluta e inaugura i lavori del Congresso. Forse uno dei più importanti. Nota personale, il congresso, che ho seguito in diretta video, dopo i due congressi comica del pd, è stata una vera e propria boccata d'aria.
Diliberto inizia salutando gli ospiti istituzionali con queste parole, ed un sorriso spunta. "Signor Presidente della Camera – e, se posso, caro compagno Fausto Bertinotti, Signor Presidente del Consiglio, on. Romano Prodi, Signor Vice-Presidente del Consiglio, on. Francesco Rutelli"
tralascio i vari saluti e ringraziamenti sottolineando pero', che il segretario ha posto un accento importante verso tutti i compagni che lavorano ed hanno lavorato dietro le quinte, ci piace e ci dà il senso della "famiglia"
Ma il compagno Diliberto ha tirato fuori un discorso denso ed importante di dodici pagine, per cui devo per forza sintetizzare riportandovi i punti più belli a mio parere. Il discorso completo lo trovate sul sito dei comunisti italiani, vale la pena di leggerlo.
Il partito è in crescita e giovane, il 40 degli iscritti ha sotto i 35anni d'età...se non ci pensa un partito come questo al rinnovo e al futuro, ditemi voi chi.
Ma iniziamo:
* Il documento politico nazionale – per scelta – si e'concentrato solo su alcune grandi questioni. Pace, lavoro, saperi. Unita' e diversita'

Primo passaggio, situazione italiana, vittoria del centrosinistra per pochi voti dopo che per anni sono state svolte manovre antidemocratiche e falsificazioni, passa alla considerazione che lo sbaglio, se gli italiani dopo questi anni hanno continuato a votare a destra e soprattutto Forza Italia, è stato anche del centrosinistra, parla della discussione che ebbero alla fine della resistenza Croce e Togliatti, dove la posizione ottimistica di Croce sul fascismo come "parentesi esterna" veniva ostacolata dalla posizione (aimè vera) di Togliatti, Diliberto dice: "Il fascismo non era affatto venuto da fuori, non costituiva una semplice e semplicistica parentesi. Il fascismo, cosi' come altre pulsioni conservatrici, quando non apertamente reazionarie, covavano e covano – seguendo percorsi e vie carsiche, ogni tanto scomparendo e talvolta riaffiorando – nelle pieghe della societa' italiana. La borghesia italiana del primo dopoguerra accetto' il fascismo, lo sostenne, lo finanzio', barattando la liberta' in cambio dell’eliminazione del pericolo rosso, socialisti e comunisti. L’interesse di classe, in cambio della democrazia." continuando con "per noi il valore dell’antifascismo resta e restera' fondativo della Repubblica, contro ogni tentativo revisionistico strumentale, anche negli anni della democrazia, dicevo, non sono certo mancati rigurgiti reazionari, apparati deviati, tentazioni autoritarie. Anzi, l’intera storia italiana ne e' attraversata. "
Continua il discorso citando Portella della Ginestra, Pio la Torre, "Stragi, commistioni con la malavita organizzata, misteri irrisolti, depistaggi, insabbiamenti, tintinnar di sciabole, la P2, lo stragismo (ancora non conosciamo la verita' processuale di Piazza Fontana!), gli anni di piombo, Moro, le incessanti incursioni in questa terra, ahimè a sovranità limitata, dei servizi stranieri. Sino, appunto, ai dossier e alle intercettazioni degli anni che abbiamo appena messo alle nostre spalle."
" Le nostre attuali forze politiche – comunisti, socialisti, democratici, laici: quelle che compongono l’Unione – sono oggi le eredi di quelle forze politiche che, in ben altra temperie politica e ideologica ed in contesto internazionale di frontale contrapposizione, seppero superare tutto cio' per scrivere insieme la Costituzione repubblicana. Siamo, cioe', baluardo di democrazia, eguaglianza, solidarietà e coesione sociale".

Sul Governo Prodi: "Lo sosteniamo dunque e lo sosterremo con la massima lealtà".
Diliberto delinea i punti della politica estera e i successi non evitando le critiche "E’ nota la nostra contrarieta' alla base di Vicenza, come è nota la nostra contrarietà alla permanenza delle truppe italiane in Afghanistan. Ma approfitto della presenza del presidente Prodi, che sa quanto noi siamo, non da oggi, suoi sostenitori. Caro Presidente, le truppe italiane stanno in Afghanistan in aiuto del governo Karzaj. E questo governo tiene prigioniero Hanefi, mediatore di Emergency per la liberazione del giornalista Mastrogiacomo. E’ stato chiesto a Emergency e a Gino Strada, che salutiamo con affetto e stima, di intervenire, mediare, agevolare la trattativa. Bene. Ora non possiamo abbandonare Hanefi al suo destino. Il governo faccia la sua parte. Eserciti la massima pressione diplomatica. Ne va della credibilità di tutti noi. Noi non ci dimenticheremo, mi creda presidente, di questa giusta causa. E gliela ricorderemo costantemente, sino alla soluzione del problema"
Su Confindustria: "Dopo una legge finanziaria che ha premiato pressochè solo le imprese, ancora non basta" "Confindustria ha protestato, chiede di piu', vorrebbe un governo – lasciatemelo dire – obbediente. E lavora, anche attraverso i giornali che direttamente o indirettamente controlla, per indebolirlo. La presunta sinistra “radicale” deve pesare di meno, a loro dire. E invece, presidente Prodi, tenga duro su questa strada. Milioni di italiane e di italiani hanno dato il loro consenso al centro-sinistra perchè si attendevano risposte ai loro bisogni. Diamogliele, queste risposte. Ancora ne hanno visto troppo poche."
Sul Vaticano:
"Noi abbiamo il massimo rispetto – è nella migliore tradizione dei comunisti italiani – per il cattolicesimo e le sue gerarchie: e condanniamo con fermezza minacce e insulti. Siamo a favore della massima libertà di pensiero, da parte di ognuno. Ma credo non le sfugga, signor Presidente Prodi, che, certo non tutte, ma una parte influente, molto influente, delle gerarchie ecclesiastiche lavora perchè non si addivenga a provvedimenti che sono viceversa presenti nel nostro programma. ( ...) Dalle coppie di fatto alla libertà di ricerca scientifica, mai come oggi la laicità dello Stato è in pericolo. I diritti civili non sono tema secondario"

Sempre al governo, dopo aver sottolineato pregi e difetti della finanziaria, indica


"Due missioni. La prima è di equità sociale, difesa del salario e pensioni più basse, insieme ad una battaglia verso i privilegi politici e dei manager pubblici, la seconda è uno sforzo nella scuola università ricerca, nei saperi e nella cultura, cosa di programma e che ancora non ha visto grande luce "investire sull'intelligenza e sul senso critico dei nostri giovani: e costruire le condizioni perchè, una volta formati, non scappino all'estero. Due missioni che sono due facce della stessa medaglia: lavoro e saperi"

Diliberto inoltre punta i piedi su un punto, e fa benissimo a mio parere, sul significato di "sinistra riformista" e "sinistra radicale"
"Provate a cercare, in un qualunque dizionario della lingua italiana, la parola "riformista". Leggerete che si tratta di chi, gradualmente, intende estendere i diritti. Estenderli dal punto di vista della platea dei fruitori dei diritti medesimi; ed estenderli nei loro contenuti.
Riformisti, veri, furono coloro che agli inizi degli anni '60 approvarono la storica riforma della scuola media unificata, superando la vecchia scuola di classe. Riformisti, veri, furono coloro che, nel 1970, approvarono lo Statuto dei diritti dei lavoratori. Ancora una volta, lavoro e scuola. Riformisti. Ed invece oggi riformista è divenuto progressivamente termine sinonimo di moderato. Se dici che Confindustria ha ragione, sei riformista, se dici che ha ragione il sindacato, no" e dopo aver elencato una serie di "riforme" più o meno realmente riformiste, ai quali dice si o no, cita un altro compagno: Enrico Berlinguer: "i comunisti sono insieme riformatori e conservatori." continuando "Accettiamo dunque questa sfida. Il governo Prodi deve fare riforme. Giusto. Vedremo quali e a favore di chi." altra sottolineatura, "il governo è un mezzo, non un fine"
Vicenda telecom
"Si dice che il governo non avrebbe il diritto di intervenire. Ma quando sono in gioco interessi vitali per la collettività, come nel caso della proprietà e del controllo della rete delle telecomunicazioni, attraverso la quale passa ormai tutto -- comunicazione, cultura, sapere, informazioni, intrattenimento, etc. -- il governo non ha il diritto: il governo ha il dovere di intervenire! "Proponiamo che la rete venga acquistata da un investitore istituzionale.
Ritorni cioè sotto il controllo pubblico, come dovrebbe essere in un Paese, mi si permetta, neppure "normale", ma più banalmente civile. E' cosi' in tutti i principali Paesi europei, ove lo Stato ha mantenuto il controllo, quando non la proprietà, dei settori strategici dell'economia.
Sulle Coalizioni e sull'emarginazione della sinistra.
"Noi vogliamo bene a questo governo, l'ho detto e lo ripeto.Cerchiamo di tenerlo lontano dalle insidie molteplici di una coalizione cosi' larga e spesso non omogenea. Lavoriamo a questo fine. E lavoriamo sul serio per il bene del centro-sinistra. Ma ci permettiamo di dare al governo un suggerimento, per il suo stesso bene. Eviti di dare l'impressione, che certo è solo un'impressione -- ma assai sgradevole -- che vi sia chi lavora per giungere a misure che cancellerebbero alcune delle forze politiche che lo sostengono"
Elenca i disagi per la legge elettorale e i punti che non possono essere accettati in quanto se pur d'accordo con chiti sullo sbarramento, altre modifiche non permetterebbero una rappresentanza democratica, sottolinea che in un governo di centrosinistra per contare servirebbe più sinistra e il punto centrale, l'unione della sinistra, perchè ad oggi più sinistra non c'è.
"I Democratici di sinistra hanno tenuto il loro congresso. Vi ho assistito e l'ho seguito con rispetto, ma non ho nascosto la mia tristezza".
Il congresso si tiene a Rimini come nel 1991,"in quel 1991, nell'estremo tentativo di tenere insieme la sinistra -- coloro che intendevano superare il Pci e quanti volevano invece rimanere comunisti -- alcuni di noi proposero un'ipotesi politica inedita: la confederazione della sinistra, nella quale ciascuno potesse continuare ad essere cio' che meglio riteneva, ma in una soggettività politica plurale ed unita, dunque più forte. La proposta fu rifiutata dalla maggioranza che dava vita all'allora Pds. Si credeva che la nascente Rifondazione comunista avrebbe rappresentato un'esigua minoranza di italiane ed italiane, un gruppuscolo simile ai gruppi extraparlamentari della sinistra estremista degli anni '70. Non fu cosi'. Nel 1996, alle elezioni politiche, il Prc -- allora formato da tutti noi -- conquisto'l'8,6 % di suffragi. Era tra i partiti piu' grandi. Ma l'errore ormai era compiuto. Il Pds, poi, divenne Ds. Ed ora, perdendo anche la "s", che sta per sinistra, e non a caso, termina infine un travaglio lungo e faticoso, durato 16 anni appunto, che traghetta compagni con i quali molti di noi hanno trascorso un pezzo tutt'altro che banale della propria vita, addirittura oltre la sinistra."
Parlando della trasformazione del PCI in Pds dell' epoca "Noi non ritenevamo che la risposta giusta fosse quella proposta da Occhetto, ma essa era comunque dettata dall'enormità
della fine del secolo breve. Ma oggi, carissimi compagni Ds, quale urgenza epocale vi spinge a costituire il Partito Democratico? Lo dico con rammarico. Da anni noi proponevamo, come in quel drammatico 1991, una forma confederale di unità tra noi. I Ds (tutti i DS!|), Rc, noi,
gli ambientalisti di sinistra, e tanto popolo della sinistra deluso, disincantato, sfiduciato dalle mille lacerazioni, rancori, divisioni, litigi, scissioni. Non siamo stati ascoltati. Ma da qui occorre ripartire. Ed occorre ripartire per cimentarsi -- con grande determinazione politica e senza alcuna pigrizia intellettuale -- in una strada di unita"

Sull'unità della sinistra oggi bisogna"Avviare un processo che non sia la simmetrica riproposizione a sinistra di cio' che hanno fatto Ds e Margherita, bensi' una costruzione in
progress, che tuttavia si dia una tempistica certa, non accetti dilazioni o freni, espliciti o impliciti, dettati magari dall'esigenza dell'autoconservazione dei gruppi dirigenti. Sinistra. E' una sfida unitaria, quella che lanciamo"Propone una "confederazione" che in quanto luogo dove ognuno mantiene una loro sogettività "Non prevede vincitori, nè vinti. Una sinistra senza aggettivi. Perchè ogni aggettivo implica una simbologia, un vissuto, un'appartenenza" continuando "Ogni aggettivo presuppone un paletto. E un paletto preclude, esclude, non include. E noi vorremmo includere" "Ci rivolgiamo, dunque, a tutti coloro che si collocano a
sinistra: partiamo dalle cose da fare, dai contenuti della battaglia politica, dalle grandi opzioni"Punto di incontro:" il lavoro e i lavoratori" Spiegando che il lavoro entra in tutte le problematiche quotidiane "Ecco una prima risposta concreta: una soggettività unitaria della sinistra si dovrebbe occupare del lavoro salariato nelle sue forme tradizionali e in quelle nuove e ancor piu' drammatiche. Una buona base di partenza per dialogare. Insieme alla pace, altro tema fondativo per la sinistra, e ai diritti, quelli individuali e quelli collettivi. Noi siamo pronti. E attendiamo con fiducia risposte. Qualcosa si sta muovendo a sinistra. Era ora. Ci saranno contrarietà, contraddizioni, passi falsi, mille difficoltà, piccole o grandi. Tanto più,occorreranno gruppi dirigenti all'altezza, che sappiano, appunto, dirigere, orientare, non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà".

Passa alla conclusione ricordando Gramsci, nell'anniversario della sua morte delineandone la statura culturale politica e morale, come punto fermo dal quale trovare gli esempi per ogni giorno e passando ad un altro personaggio, Enrico Berlinguer.
Due compagni che vedevano la " Politica come servizio, disinteresse, senso del progetto collettivo, ideali nei quali si crede -- parola, quest'ultima, pressochè espunta dal lessico della
politica. Bene, se noi vogliamo davvero declinare la diversità comunista e metterla al servizio del grande ed ambizioso progetto della ricomposizione della sinistra, dobbiamo affrontare con la massima determinazione un ultimo -- ma per molti versi il principale -- cimento. La riforma, appunto, di come noi stessi siamo"

Punta l'indice sulla partecipazione politica del paese, che non è assolutamente disinteressato, ma che anzi ha la voglia il dovere ma soprattutto il DIRITTO di partecipare.La colpa la imputa soprattutto a chi, lavora all'interno degli scontri interni partitistici e propugna, come già nel PdCI viene fatto, sopratutto da qualche anno a questa parte,attraverso lo sbarramento al doppio incarico parlamentare e con l'autoriforma partitica. Nella elezione dei quadri e nello svecchiamento delle candidature. Sottilinea ricordando che la rosa di nomi fatta per la rosa dei ministri fu una rosa di persone con una linea di sinistra ma non legati al partito, indipendenti ma capaci." Disinteresse personale, serietà, sobrietà, rigore, severità: soprattutto verso noi stessi. Valori da praticare con coerenza. E dovremo continuare a farlo,
anche introducendo elementi di discontinuità, temporaneità e rotazione nelle cariche di partito, a tutti i livelli" Per una diversità morale, con la quale poter rispondere a testa alta all'affermazione "siete tutti uguali" Sul punto relativo alle candidature dei giovani e il futuro, dice" Ma allora, cosa possiamo insegnare noi a questi nostri giovani, se essi dovranno reinventarsi da sè? Con semplicità, due cose. La prima è che senza storia non c'è futuro. Senza radici, nessuna pianta puo' attecchire e crescere. Recidendo il filo della propria esistenza passata, si perde di vista la natura stessa di cio che si è, per l'oggi e per il domani. Non dobbiamo fare -- e non fate mai -- politica guardando indietro, ma fatela tuttavia con la consapevolezza di essere eredi di una grande storia. La seconda cosa, è ancora piu' semplice. Dobbiamo dire loro, che ne vale ancora la pena. Un altro mondo è possibile. E' lo slogan dei giovani contro la globalizzazione capitalistica. Non è diverso dagli slogan che scandivamo noi, tanti anni fa, nelle piazze e nelle strade, inneggiando ad un mondo migliore. Nessuno di noi è divenuto comunista dopo aver letto Das Kapital di Karl Marx. Siamo divenuti comunisti perchè trovavamo orrende le ingiustizie di questo mondo e le volevamo combattere. "Volevamo cambiare il mondo e il mondo ha cambiato noi". Sono parole di uno straordinario film di Ettore Scola. Parole di disillusione e di sconforto. Di cupo pessimismo. Molti, a sinistra, ha ragione Scola, hanno accettato il mondo per quello che è. Ne hanno --per cosi'dire -- preso atto. E' il mondo che ha cambiato loro. Noi abbiamo ancora l'ambizione di cambiarlo"

Concludendo cita di nuovo Berlinguer ed una sua frase "sono orgoglioso di essere rimasto fedele agli ideali della mia giovinezza" salutando con "anche noi oggi ripetiamo: siamo rimasti fedeli agli ideali della nostra giovinezza. In una sinistra unita, più' forte, più laica, ormai liberata da molte delle scorie del passato, bene, noi possiamo oggi riaffermare che eravamo, siamo e resteremo comunisti."

Bella differenza con i discorsi del PD, tirati fuori, tra l'altro dopo quasi due anni di lavoro.No?
besos rojos ;)

sabato, aprile 28, 2007

altro risultato portato a casa..mp3

ho trovato questa chicca, credo non servano commenti...Chi è che rimpiange Urbani?

Guidoni: Proprieta' intellettuale. Pessima
direttiva ma almeno abbiamo escluso l'uso privato

Strasburgo, 25/04/2007
"Purtroppo non siamo riusciti a respingere la
direttiva, ma almeno abbiamo fissato alcune
limitazioni che tutelano l'uso privato non a scopo
di lucro degli utenti che per esempio utilizzano
il P2P e la condivisione di file." Cosi' Umberto
Guidoni, deputato europeo del Pdci, ha commentato
l'esito del voto finale dell'aula di Strasburgo
sulla relazione Zingaretti che stabilisce le
sanzioni penali per chi viola i diritti di
proprietà intellettuale. "La direttiva - ha
spiegato Guidoni - confonde il contrasto alla
contraffazione con le violazioni in materia di
proprietà intellettuale, rischiando cosi' di
rendere meno efficace la lotta alla falsificazione
criminale: sarebbe stato più utile, invece,
limitare l'applicazione della direttiva solo alle
violazioni penali dei diritti riguardanti i marchi
che hanno carattere commerciale, o che comportano
violazioni rilevanti in materia di contraffazione
(produzione in serie di contenuti illecitamente
riprodotti dall'originale). L'ampliamento
improprio al copyright, invece, può comportare
seri rischi per la privacy dei consumatori di
prodotti multimediali." "La direttiva - insiste
Guidoni - rappresenta poi un pericoloso precedente
perché affida ai soggetti privati un ruolo diretto
nelle indagini che va oltre l'ausilio tecnico alle
autorità, e finisce per diventare un ruolo di
impulso e indirizzo, in contrasto con i principi
generali del diritto comune."


***"Siamo pero' riusciti a limitare i danni
presentando un emendamento (presentato da Guidoni
per il gruppo della Sinistra Unitaria e da
Zingaretti per il gruppo Socialista) che comprende
il concetto di "violazione su scala commerciale"
in modo da colpire la criminalità organizzata ed
escludere esplicitamente gli atti effettuati dagli
utenti privati per finalità personali e non
lucrative. Una norma di tutela necessaria", ha
concluso Guidoni.*****

beh, meglio poco che niente no?
Passetto passetto...s'arriva.
besos ;)

venerdì, aprile 27, 2007

che si inizino le danze...


Organizzato dall'associazione `Il cantiere per il bene comune'
(www.ilcantiere.org) (costituita giuridicamente dall'on. Giuletto Chiesa, dal sen. Antonello Falomi, dall'on. Diego Novelli, dal sen. Achille Occhetto, dal compianto prof. Paolo Sylos Labini, dall'on.Elio Veltri) si terrà sabato 12 maggio a Roma, Auditorium Via Rieti, 11 (Piazza Fiume), un'assemblea dal titolo 'Coprire un vuoto a sinistra'.Interverranno, come da locandina ufficiale: - Achille Occhetto -Enrico Boselli - Franco Giordano - Fabio Mussi – Alfonso PecoraroScanio - Fulvia Bandoli - Giulietto Chiesa - Armando Cossutta - TanaDe Zulueta - Vittorio Emiliani - Antonello Falomi - Pietro Folena -Paolo Leon - Carlo Leoni - Giacomo Marramao - Pasqualina Napoletano -Paolo Nerozzi - Diego Novelli - Gianfranco Pagliarulo - ManuelaPalermi - Francesco Pancho Pardi - Giovanni Pieraccini - Carlo Podda -Lidia Ravera - Giorgio Ruffolo - Massimo Salvatori - Cesare Salvi -Valdo Spini -Aldo Tortorella - Elio Veltri-esponenti di formazioni, associazioni, gruppi, tanti cittadini ....

Sicuramente si aggiungerà anche Gavino Angius.

Lo scopo della riunione è stato così indicato da Occhetto "Sarà ormai compito ideale e morale di molti di noi di impegnarsi perché la sinistra in quanto tale non sparisca dal panorama politico italiano. Questo è quello che discuteremo tutti assieme nel convegno proposto dal "Cantiere", che si terrà a Roma il 12 maggio sul tema "Coprire un vuoto a sinistra". Sarà solo l'inizio di una grande discussione sul che fare, alla quale parteciperà tutta la sinistra che non si riconosce nel cosiddetto Partito Democratico."


Sabato 12 maggio, mentre per le vie di Roma marcerà il Family Day... noi ci si vede dalle 10 alle 18 all'Auditorium.
Vediamo di essere non tanti, TROPPI.
Non vi va? Volete andare al mare? Apparte che pioverà...perchè lissu' ci amano e non sopportano quelli del family day, ma se anche non dovesse piovere perchè gli sfugge la data, se ne scordano, o sono in siccità anche loro, noi dobbiamo esserci lo stesso, perchè dalla 'critica' ora si deve passare ai fatti.
La vogliamo questa sinistra? Lo vogliamo il paesello laico? Bene. Facciamoci vedere e contiamoci anche. Nomi che non piacciono? Ditelo a me che sono una ipercritica...ma...tra De Mita e il peggiore che puo' esserci qui c'è un abisso. Se poi facciamo anche tutti gli altri nomi del pd, al congresso ci vengono anche i preti stessi.
Altra soluzione, stiamo a casa, ci prendiamo un caffè, ci facciamo una passeggiata e D'alemetto, Pierino e Cicciobellico festeggeranno con buona pace dell'oltreTevere e di Silvietto.
Da che parte state? Quanto vi preme che gli roda il fegato?
Ancora qualcuno non convinto? mmmh magari è l'occasione buona per rimorchiare no?
(che se deve ffà!)
Vi ricordo che...iniziano a dialogare anche con la lega...che dovemo fa?
credo sia una delle manifestazioni-evento più importante degli ultimi anni..
ce li riprendiamo sti centimetri o no? Facciamo vedere che ci siamo? Che stavolta pretendiamo?

Stavolta non sarà come al solito che noi ci si impegna, si vince e D'Alema manda tutto all'aria...D'Alema stavolta è fuori, sta dillà, mi pare un ottima premessa no?

besos companeros ;)
ladytux

(colonna sonora)
(non vi posso promettere che tolgo l'ICI, ma un mp3 che vi svegli domattina, quello si che posso.)

giovedì, aprile 26, 2007

sono disposto a battermi per quei dieci centimetri

Trovato il video di cui vi parlavo in questo post
buon ascolto..perchè non parla solo del football..e credo che lo capirete al volo...lo avete dentro.



e sarebbe il caso di inviarlo ad ogni singolo compagno...m'aiutate a ricaricare la sinistra?
besos;)

ah sti comunisti!!!

Diliberto: Al congresso non abbiamo invitato Berlusconi per tutelare la sua incolumità

''Non abbiamo invitato Berlusconi per tutelare la sua incolumita', i nostri mica stanno li' solo a fotografarlo con il telefonino...''. Il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto risponde cosi', con un sorriso ironico ai giornalisti che lo avvicinano a margine della conferenza stampa di presentazione del congresso del partito che si aprira' venerdi' prossimo a Rimini.

non l'hanno invitato
non l'avrebbero accolto bene

ora è strano questo o quello che è successo nei ds?
chi è che ha cambiato, improvvisamente idea, tra l'altro senza ammetterlo e negandolo?
Sti comunisti che ancora si permettono di criticare Silvio, quando altri gli offrono la telecom.
Quel Silvio che ha sdoganato an, che ha avuto come alleato di ferro un partito razzista come la Lega e che voleva presentare i fascisti cd 'impresentabili' alle elezioni...quelli che i primi invece una presentabilità...

vabbè pddini, iniziate ad impararla...

Forza alziamoci
il futuro è aperto entriamoci
e le tue mani unite alle mie
energie per sentirci più grandi - grandi

giochino

non la ricordavo tutta, l'ho riletta e...

giochino..trovare le comunanze con il discorso di Fassino al congresso ds.
concetti identici, vedo

Forza Italia mia che siamo in tanti a crederci
nella tua storia un'altra storia c'è
la scriveremo noi con te

e Forza Italia
per essere liberi
e Forza Italia
per fare e per crescere

e Forza Italia
c'è il grande orgoglio in noi
di appartenere a te
ad una gente che
rinasce con noi

nella tua storia un'altra storia c'è
la scriveremo noi con te


e Forza Italia
è tempo di credere
dai Forza Italia
che siamo tantissimi
e abbiamo tutti
un fuoco dentro al cuore
un cuore grande che
sincero e libero
batte forte per te

Forza Italia con noi !

tantissimi...
meglio pochi e decisi che troppi, imho
besos ;)

mercoledì, aprile 25, 2007

25 Aprile-Festa della Liberazione dal Nazifascismo.

Antifascisti non per odio, ma per dignità

Volume a palla..e buona Giornata
Bella ciao
Fischia il Vento
Stalingrado

Perchè non serve piangere...serve ricaricare pile, rabbia, e dignità.
(e la rabbia coccolatevela, che sia mai servisse, dovrà uscire tutta insieme e allo stesso momento)

Buongiorno, figli della stessa rabbia ;)

martedì, aprile 24, 2007

sono disposto a battermi per quei 10 centimetri

Il monologo di un film...un monologo che andrebbe ascoltato ma non ho i mezzi...ma l'ho riletto e beh, sembra davvero che si rivolga a noi, uno per uno, come cittadini, come esseri umani come compagni che si sono un po' sia adagiati che demoralizzati...beh, e se non fosse il football?
Perché molti di noi sanno che non è il football, ma domani e ieri, il nostro ieri e domani.

Non so cosa dirvi davvero. 3 minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi.
E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare" Si perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete con il tempo, con l'età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Mezzo passo fatto in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloce o troppo lento e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra ci massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che vi sta accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno insieme con voi, che vi troverete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. E' il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?
(Tony D'Amato)

notte, compagni.

domenica, aprile 22, 2007

PD la saga continua...

Perplessa.
Con tutto il bene e il rispetto che io possa avere per i compagni della base dei ds che ci credono, che ci provano, che sperano... ma se ho davanti Stanlio e Ollio, o meglio toto' e Peppino...ma che faccio, non commento?
La politica mi si dice che è fatta di compromessi, non condivido ma ne prendo per ora atto, mi dicono che la politica è fatta di accordi, non condivido, ma vabbè, mi dicono che la politica è a volte fatta persino da inciuci, non condivido ma è vero...
Allora, come diavolo fanno due persone, dotate di telefonino, che portano avanti un progetto insieme, che 'sono già nello stesso partito'..a fare ste caz...retinate?

"Fassino avrà dovuto, ora, ascoltare per forza, non potendo più indossare i panni del rassicuratore del Pse intorno alla presenza del futuro partito nel gruppo della Rosa. Del resto, mentre lui dal palco lanciava il suo sostegno e quello del suo partito (IL PD!!!!) alla candidata all'Eliseo Segolen Royal, Rutelli esprimeva appoggio incondizionato al centrista Francois Bayrou."
(altre cosine sono comunque qui...tipo gli invitati al congresso del PDlatoMargherita...)

Lasciamo stare la "comunanza di ideali" lasciamo stare la "linea politica"...maddai!
Ma noi con sti due abbiamo pure vinto le elezioni???
Perchè propaganda la facevano i ventenni con un minimo di cervello, altrimenti mica si spiega.
ahhhhh beh.
Fassino, senti a ladytux.....videochiamalo! Vabbè fare il PD...ma ste figuracce tutti i giorni...mi mettete in imbarazzo...è come sparare sulla crocerossa...

aggiungo...Fassino, a sentirsi dire (che poi è una balla terribile) che il socialismo a livello internazionale è in crisi...non ha reagito per niente???

A domani...
Tanto fino a domani...sai le cose da segnalare?

PD..una nuova puntata

La notizia della settimana ovviamente è il PD, o meglio i congressi che si stanno svolgendo in vista di questo grande partito unitario nato da ideal...no
in vista di questo grande partito unitario che nasce in base alla comunanza di valor...no, questo grande partito unitario che nasce per mano di persone con gli stessi punti di vista...no...
Vabbè sta per nascere il Pd. Perchè? Non lo sanno loro, volete che ve lo dica io? Perchè nasce??? Per motivi elettorali, punto.
@Il Partito democratico insomma sarà collocato sicuramente nel PSE (dal congresso DS)
@Il partito democratico sarà collocato nell' Alleanza Democratica insieme a tanta bella gente ma anche con Olmert (congresso della Margherita)
Riconosco che per me il partito democratico si colloca esattamente tra lo stomaco e l'esofago..proprio li, e sentendo e leggendo i discorsi a volte provoca un pochetto di gastrite...pero'...Io posso sbagliare no? D'altronde sono una piccola bolscevica rompiscatole e pure anticlericale...
Quindi mi affido a voi cari utenti e vi segnalo un po' di frasi sentite oggi, non dal congresso dei DS...che già quelli.. ma dal congresso della margherita!!! (lo so sono crudele :-D)
Per questo partito unitario democratico (diciamocelo, americano) perchè l'Italia lo pretende(mai che si faccia i cavoletti suoi st'Italia!) perchè bisogna guardare al futuro, oggi c'è stato il discorso di quel giovanotto, pulito, onesto, democr..atico di De Mita.

Passaggi fondamentali:
--->"No alle primarie per il Partito Democratico, non risolvono il problema e conferiscono alla questione connotati demagogici". (ovvero no una testa un voto...iniziamo bene)
--> "Si al Pd ma a patto che non confluisca nel partito Socialista Europeo".
--->"riscoprire le radici e riannodarle dove sono state recise"
--> "Dobbiamo essere consapevoli -- ha proseguito - che con questa scelta mettiamo in moto il sistema non, come dice Prodi, stabilizziamo la maggioranza. Gli effetti che registriamo sono un po' tutti nell'area del centrosinistra e nell'area moderata c'è, non avversione, ma certo perplessità. Non è un passaggio semplice. Non si può dire un sì o un no e basta".
--->"Sarà per la liturgia congressuale, ma oggi leggo sull'Unità che i maggiori applausi al congresso diessino sono arrivati sulla laicità, sulla tutela degli omosessuali, sull'ingresso nel Pse. E il giornale chiude dicendo 'vediamo chi tra i due vince', anziché vediamo di fare la sintesi. Se ci dovesse essere competizione su queste cose, un partito unitario diventa molto difficile"
--->"Bisogna stare attenti a non creare una questione cattolica, perché contribuiremmo a una spaccatura nel Paese, e non è l'ideale per un partito democratico e popolare. Sarebbe un errore - ha insisito - se immaginassimo che politica e laicità non debbano confrontarsi con il senso del sacro. Il Pd se vuole avere futuro deve misurarsi con questa sfida di pensiero, di fede, di intelligenza."
--->Qui il vero valore del Congresso: 'la sfida ad impegnarsi per radicare'....ma non era un partito riformista???

la chicca ve la metto alla fine, perchè se siete arrivati fino a qua un premio per le nausee ve lo siete meritato...
De Mita da politico che la sa lunga (e questo è innegabile) ...dice...
sull'importanza della rottura a sinistra nei Ds: "Non è un fatto di quantità --ha avvertito- a sinistra si apre un sfida, quella di un recupero delle tradizioni socialiste come via per organizzare il Paese". Aggiunge: di non temere tanto Boselli che "guarda all'indietro, più a Porta Pia che al futuro", piuttosto la possibilità che "qualcuno possa indicare il percorso di evoluzione della sinistra, un percorso che sarebbe certamente diverso dal nostro".

e se lo teme...probabilmente è quello giusto, e se il percorso sarà certamente diverso...sarà sicuramente di sinistra...

Ai compagni di sinistra che sono nei Ds, sicuri che è il pd quello che cercate?
Ed anche se il discorso di Veltroni è bello...sicuri che D'Alema, Rutelli, Fassino condividano?
Potete giurare che Veltroni (il mio sinistro 'di destra') non sia l'estremista di sinistra nel Pd?

Fioroni e magari la Binetti ve li posto domani :-D

besos ;)

MADDAI?

Stavo per scrivere il nuovo commentino e leggo 'post n°200'
Prima reazione..maddai?
Seconda reazione...in 8 mesi 200 post di cazzate? Appero' sono brava! :-D
Terza reazione...se ho tirato fuori 200 pensieri sparsi c'è qualcuno che m'ha fatto incazzare almeno 180 volte.... Posso chiedere i danni? Anche per voi che giornalmente mi sopportate?
Vabbè, insomma, non potevo regalare il duecentesimo post alla Margherita, e a De Mita perchè di quelli li' stavo per scrivere, quindi meglio righe a caso che un onore simile...anche perchè
"qui è casa mia e qui comando io"...
Anche perchè a casa mia, quella reale fatta di mura e tetto, comanda la gatta!
besos ;)
ladytux

sabato, aprile 21, 2007

Abolito il limbo!!!

A tutto pensavo di essere preparata, anche ad un eventuale pd, ma non a leggere *la chiesa ha ABOLITO il limbo* infatti, il caro BennyXVI ha deciso...unilateralmente...che il limbo non esiste.
I bambini presenti nel limbo stupiti hanno detto: "e ora? Dove andiamo a dormire?" Ma anche le altre celebrità che non per loro colpa non hanno conosciuto Dio e non sono stati battezzati sono rimasti un po' perplessi.
Nel frattempo voci di corridoio, dicono che Dio, che era convinto di esistere e decidere lui sull'eventuale presenza di paradiso-purgatorio-inferno e quindi limbo, ha intentato causa civile a BennyXVI, non dopo aver bestemmiato contro il nuovo essere supremo ed aver preso un po' di valeriana...per evitare la cosidetta iradiddio..che comunque non è una cosa tranquillina...e lui lo sa bene.
L'avvocato scelto per il processo, visto che Dio non è stupido, dovrebbe essere Taormina.
Adesso, io da quasi atea, agnostica, anfame... che devo pensare?
Che ho ragione per cui Dio se c'è ed ha impiantato tutto un ordine di cose, (tra cui il limbo) o non c'è, la chiesa, a prescindere, se ne frega?
O devo pensare che Dio in un momento di fancazzismo sia arrivato in sogno a BennyXVI e gli abbia detto:
"Bennyyyy hihihi, sai che c'è? hihihihi...il limbo non esiste, è tutto un gvosso schevzo, so tutte cazzate...hihihih"
Per cui probabilmente Dio è di sinistra e veste in cashemire.
Problema burocratico: il trasferimento dal limbo al paradiso, va fatto entro una data precisa? E dove si scarica il modello? Ci sarà la fila come quando scade l'ici, ci pensate che burdell in paradiso?
Per un cattolico, quella di bennyhillXVI non dovrebbe essere una bestemmia?
Pensate a tutti quelli che studieranno il IV canto di Dante cosa diranno al professore di italiano....hihihihihi :-D

«Dimmi, maestro mio, dimmi, segnore»,
comincia' io per voler esser certo
di quella fede che vince ogne errore:

«uscicci mai alcuno, o per suo merto
o per altrui, che poi fosse beato?».

Grazie a papa Benny XVI adesso si!
L'indultino, insomma. :-D
Perchè se Dio veste in cashemire...Benny sarà il ministro della giustizia...o no?
Appello a BennyXVI: Santità...( si usa cosi, sono miscredente ma non maleducata) ci lascia disco inferno e il tango?
Se vuole in cambio accettiamo che non esista il festival di San Remo.
Grazie. Sempre devota...un gvosso schevzo. :-D

seria...se il limbo non esiste per la grazia di Dio che è immensa..anche gli altri sacramenti...puf? Quindi la chiesa...puf? :-D


venerdì, aprile 20, 2007

conflitto di interessi

Roma 20 aprile 2007
Sgobio:
Berlusconi? Il suo ingresso sarebbe una cosa preoccupante. L'Unione ha un programma chiaro sul conflitto di interessi che va affrontato con serietà e determinazione. Ne va della democrazia del nostro Paese!
L'Unione farebbe bene a pensare alla creazione di una società pubblica di garanzia per la rete Telecom.
********************
Diliberto: Telecom. Evitiamo che Berlusconi ci metta le mani
Roma 19 aprile 2007

Vogliamo che Berlusconi metta le mani anche sulla gigantesca rete telefonica? Per carità. Cerchiamo di evitarlo. Un sue eventuale coinvolgimento mi preoccupa moltissimo. Vi immaginate mettere in mano a Berlusconi anche solo un pezzo della telefonia italiana? Tavaroli e Pio Pompa non ci hanno insegnato niente?

********************************
Sgobio: Telecom. Pdci presenterà Pdl per società pubblica
Roma 18 aprile 2007
I Comunisti italiani presenteranno a breve una proposta di legge per la creazione di una società pubblica di garanzia per la rete Telecom. Siamo convinti che la rete di telecomunicazioni sia una infrastruttura di interesse nazionale e per tale motivo, nonché per l’interesse dei lavoratori, riteniamo che essa debba tornare sotto controllo pubblico.

Visto che l'aria che tira è bruttina...inizio a riportare le cose che questi "brutti" comunisti dicono..perchè poi, se il conflitto d'interesse continuasse, non potrà essere colpa di tutti...
ma solo di chi non vota la legge o se ne frega del programma che noi abbiamo votato. Invito chi trovasse altre cosine per NOI carine, in pratica tutte le proposte della sinistra che sono di sinistra e di programma di segnalarlo...Cosi' teniamo d'occhio chi sono quei partiti che non votano o non fanno nulla?
(sbaglio o non si è sentito in nessun tg?)
Iniziamo a fare memoria e archivio?
Ovviamente la segnalazione sarà riportata con il link al blog.
besos ;)





chiamiamo le cose con il loro nome

Eh no, caro! Io sono una compagna...tu, un democr..atico.

giovedì, aprile 19, 2007

sondaggio

Breve e conciso:
1) Il pd.. è di sinistra? E perchè?
2) A chi è utile il pd? E perchè?

besos ;)
ladytux

aderisco anche io :)

leggendo il blog di titollo (andate, andate) ho trovato una cosa che mi girava per la testa ieri...se non c'è un limite agli inviti per il pantheon...perchè non Gelli (visto che Bettino va bene)...e perchè non una bella tessera ad onorem ad Andreotti?
Visto che Andreotti ci penserà da se a non farsi incastrare, (perchè è democristiano, ma mica scemo).. chiediamo la tessera anche per il Gelli.

riporto da Titollo:

Una tessera anche per Licio. Perché nulla è già più come prima.

martedì, aprile 17, 2007

Compagni, se non ora quando?

Dai documenti del Comitato Centrale del Partito dei Comunisti italiani, riporto dei passi che dovremmo un po' tutti leggere e ricordare.

Perchè dopo le parole ritrattazioni, giri e rigiri di carte in tavola dei vari Fassino, D'Alema,Boselli...si ci metto anche boselli, pur se ha detto, ultimamente, cose che condivido..ma le ha dette con Intini e io non è che sia una che si fidi a priori, visto che sono cresciuta negli anni 80...

Insomma, dopo settimane di partiti socialisti europei, partiti popolari europei,UDC dentro, UDC fuori ma dentro la memoria di Craxi, ma fuori Craxi ma fuori anche ..Berlinguer!!!...ma perfetto incastro con la Margherita e quindi con mezza DC...uno si chiede...sono io che ho capito male la scatoletta di nome sinistra? O sono loro che pur di prendere pezzi di partiti danno i numeri? Se è cosi...sono alla frutta loro e anche il Pd.

Poi leggo Diliberto :-D

Quando abbiamo iniziato l’intrapresa nel 98, non so quanti avrebbero scommesso che saremmo arrivati fin qui, con un partito in campo, che aumenta i voti, aumenta gli iscritti. Se ce l’abbiamo fatta, vuol dire che appunto ci riconosciamo tutti reciprocamente una qualche capacità.
Noi diciamo la “diversità comunista” e “l’identità comunista”.

Che cosa è dunque che noi possiamo dire essere oggi l’identità comunista? C’è una sola cosa che possiamo dire - per il resto possiamo solo affermare con il poeta “ciò che non siamo è ciò che non vogliamo” - in positivo. Che noi irriducibilmente riteniamo, e io ne sono convintissimo, che la grande contraddizione resta ancora oggi la contraddizione capitale lavoro. Ecco la diversità comunista sta nel fatto che noi continuiamo a credere che soltanto con un cambiamento dei rapporti di classe, e non in Italia, ma nel mondo, potremo provare a ottenere il nostro obiettivo. E’ del tutto evidente che questo obiettivo, si declina oggi in Italia non proclamando la rivoluzione. Scriveva Togliatti: «Bisogna diffidare di quelli che scrivono la rivoluzione con la R maiuscola». La denuncia cioè della retorica, della ridondanza.
Noi oggi abbiamo il 2,3% dei voti e col 2,3% dei voti, possiamo provare a strappare dei risultati solo se stiamo dentro al centrosinistra, altrimenti, con tutto il rispetto per i compagni che vengono da quella storia, facciamo Democrazia proletaria e noi non vogliamo fare Dp, vogliamo fare un’altra cosa. Abbiamo l’ambizione di provare a fare un partito grande che sia all’altezza delle sfide nuove. Noi forse non ci riusciremo, ma i nostri giovani sì. Ai nostri giovani che per fortuna sono tanti e sono bravissimi, spetta questo cimento.
Per fare questo dobbiamo riconoscere la nostra parzialità, la nostra non autosufficienza, avere sempre il senso delle proporzioni e saper che noi conteremo nella misura in cui avremo esattamente questa consapevolezza e cioè, che mettiamo questo partito, non al servizio di noi stessi, ma al servizio di una battaglia politica per il cambiamento.

Ci riusciamo? Non sempre ma l’obiettivo è di riuscirci. Facciamo il congresso, e lo variamo ufficialmente, per dire una cosa semplice, per rispondere a coloro che dicono che «certa sinistra non serve». Noi dobbiamo, viceversa, dimostrare che questa sinistra è utile e che un partito comunista non serve ai comunisti. Un partito comunista serve ai lavoratori.

Uno che ancora chiama le cose con il loro nome, uno che non si dimentica da dove viene e guarda al domani non facendo finta di essere uscito dall'uovo di Pasqua, uno che ci prova.

Secondo me uno dei pochi che ci prova con un po' di passione pura. Che meglio soli che male accompagnati e non per oggi ma per domani. Non per noi, ma per tutti.

Il che è molto diverso dal 'guardiamo al futuro,' traduzione: "niente comunismo niente sinistra, niente tutto quel che puo' non essere di marketing per restare belli saldi oggi dove stiamo, chi si è visto si è visto" dei vari revisionisti guelfi del pd.

Solo che pure a marketing stanno messi male, visto che non riescono a dire la stessa cosa per due giorni di seguito. Ma secondo voi, che è e dove va politicamente questo Pd..loro lo sanno?

Poi puo' anche essere che Diliberto dica balle ed abbia altri obiettivi (ma a sesto senso non ci credo), ma almeno le sa dire.

ladytux


sabato, aprile 14, 2007

maratona blog

La nostra Samie ha intrapreso una battaglia che io ho intenzione di appoggiare (anche se per problemi tecnici si è in ritardo...mea culpa)

ma invito tutti da oggi ugualmente a inserire lo stesso post sul vostro blog
potete seguire sia l'iniziativa sia il bell'esempio che arriva da destra qui
martedì, aprile 10, 2007

Questa mattina, ho inviato questa mail alla segreteria particolare delle seguenti ministre sperando si possa ottenere una restrizione riguardo all’entrata dei minori alla fiera Exa di Brescia. Ho condiviso la stesura del testo con l’amica Ruminantepensiero che ha provveduto a spedire la stessa mail alle ministre. Spero possiate farlo anche voi! Grazie J

Giovanna Melandri,

ministro delle Politiche Giovanili

e Attività sportive

Barbara Pollastrini,

ministro Diritti e Pari Opportunità

Rosy Bindi,

ministro per la famiglia

Le scrivo per sottoporLe un problema che richiede un intervento tanto tempestivo quanto deciso. Confido nella Sua sensibilità di donna e ministro e nel Suo interessamento ed appoggio.

Tra il 14 e il 17 aprile si terrà a Brescia EXA, la ventitreesima edizione della “Fiera internazionale delle armi sportive, security e outdoor”, promossa e sponsorizzata dalla Fabbrica d’armi Pietro Beretta S.p.A.

Un vasto pubblico visiterà gli stand della fiera. Donne e uomini di ogni età potranno impugnare un’arma, soppesarla, prendere la mira, sparare verso un invisibile bersaglio; potranno, inoltre, acquistare armi leggere e di piccolo taglio (rivoltelle e pistole a carica automatica, fucili, fucili mitragliatori, fucili d’assalto e mitragliatrici leggere) come si trattasse di un qualsiasi altro prodotto commerciale. Ma non è tutto. La fiera consente l’ingresso ai minori. A dire il vero, è l’unica fiera del settore a permettere l’ingresso ai minori.

Lo trovo inaudito e chiedo il Suo intervento affinché si applichi una restrizione in tal senso. Da insegnante, da madre, da cittadina che crede nei valori della pace e del rispetto tra le persone e i popoli, educo alla non violenza, alla potenza della parola rispetto a quella delle armi. Insegno a mio figlio/a il rispetto verso le persone e le cose, non è accettabile che questi ragazzi accedano ad una fiera delle armi, vendute come fosse pane!

Le nuove generazioni sono il futuro del mondo, sono il nostro futuro . Se vogliamo che questo futuro veda l'equilibrio e la comprensione tra i popoli, veda nascere l'accettazione dell'alterità come valore aggiunto di ogni società, non possiamo permettere che il commercio delle armi diventi qualcosa di quotidiano e "normale". La "normalità" che insegno ai nostri ragazzi è quella della vita, una vita faticosa magari, ma onesta e leale e rispettosa dei valori, nella quale le armi sono solo una soluzione arbitraria, unilaterale ed anche vigliacca.

Sicura del suo interessamento, cordialmente La saluto.

Indirizzi a cui inviare la mail:

Melandri

segreteria.pagas@governo.it

Pollastrini

a.ferrario@palazzochigi.it

m.primiani@palazzochigi.it

m.ciarnelli@palazzochigi.it

Bindi

m.acciarini@palazzochigi.it

m.vantaggiato@palazzochigi.it

m.sabotino@palazzochigi.it

Per farmi tollerare il Pd

Basterebbe:
Una bella dichiarazione unitaria:sarà un partito di sinistra
Sapere esattamente quale saranno i valori ai quali si vuole ispirare, magari da una bella "carta dei valori" e non dalle esternazioni di Fassino, Rutelli, D'alema, Bersani, Parisi, Veltroni...che dicono oggi una cosa domani un'altra.
Loro, mi chiedo, lo sanno che stanno facendo, o l'importante è che si faccia un partito e poi cosa dovrà fare questo partito e perchè si vedrà?
Fassino rievoca Craxi...no, scusate, Craxi? Bersani tenta di metterci una pezza...no, no niente Craxi..ma nemmeno Berlinguer
(e già solo leggere sui giornali quei due nomi vicino a me viene il mal di stomaco, uno tangentista, farabutto l'altro che si smanicava per la questione morale...)
Ma di lato entra anche Veltroni, nel 2011 voterà gente che non conosceva nè la dc nè Craxi...e quindi? Cioè come si dice a Roma 'famo finta di niente?' nemmeno io quando ho votato PCI c'era Scelba, ma lo so chi era e che faceva. Poi, sulla Dc, Andreotti non penserete mica che diparte prima del 2011? Ebbene non abbiamo una bella figura democristiana a imperitura memoria?
Ma una dichiarazione del genere fa stare tranquilli i margheritini, visto che c'hanno un bel DE MITA all'interno.
Boselli ieri si incazza con Ds e Margherita, oggi Prodi...ma venite con noi no?
Boselli dice due cose sacrosante, voglio un partito laico e di sinistra e Prodi risponde la porta è aperta a tutti? Chiudiamole ste porte se vogliamo un partito di sinistra (poi io resto comunista e vabbè) e chiudiamole alla neo DC. Perchè se pure si chiamano Margherita e non DC...chi è che non li accomuna?
Perchè Prodi una volta apre a Boselli (quando guarda un po' Boselli si incazza e dice oh, famola un po' noi la sinistra) e poco prima sorrisoni a..a...all'UDC???
Cosa altro servirebbe per farmelo tollerare questo Pd?
Dei fatti. Dei fatti che mi diano l'esatta concezione di sinistra dei DS (intesi come D'Alema e Fassino)
I PACS.
Legge sul conflitto di interessi
Leggi contro le Vergogne italiane del p2ista
Una bella dichiarazione su Genova e la commissione parlamentare
ma se penso che hanno tentato di diffamare anche e persino Gino Strada ed Emergency...ma riabilitare Craxi lodi e gloria agli USA e revisionismo sulla resistenza a più mandate...
è più facile che Andreotti dica sui vari fatti della storia Italiana: "si sono stato io" che a me vada giù sto Pd
Se poi ci mettiamo che uno come Di Pietro dice meglio Casini dei comunisti...
Ah beh.
come si dice? resistere resistere resistere.
(e mo' me sfogo! http://media.putfile.com/Banda-Bassotti---Fino-allultimo-bandito)
besos :)

mercoledì, aprile 04, 2007

dalla lettera di ratzinger1

...L’altra condizione molto concreta per la salita è questa: può stare nel luogo santo “chi ha mani innocenti e cuore puro”.
(seguite bene eh?)
Mani innocenti – sono mani che non vengono usate per atti di violenza.
Sono mani che non sono sporcate con la corruzione, con tangenti.
Cuore puro – quando il cuore è puro?
È puro un cuore che non finge e non si macchia con menzogna e ipocrisia
Un cuore che rimane trasparente come acqua sorgiva, perché non conosce doppiezza.
È puro un cuore che non si strania con l’ebbrezza del piacere; un cuore il cui amore è vero e non è soltanto passione di un momento.
Mani innocenti e cuore puro: se noi camminiamo con Gesù, saliamo e troviamo le purificazioni che ci portano veramente a quell’altezza a cui l’uomo è destinato: l’amicizia con Dio stesso.
*************************************
Secondo me gesu' s'è fatto due conti e gli ha dato appuntamento per la passeggiata da n'antra parte!
perchè altrimenti non si spiega come uno che è capo dell'opus dei e dello IOR (presente P2, Mafia, Sindona eccecc? bello chiaro di cosa si parla?no? cercate va), che protegge i pretini pedofili (per iscritto!), dicendo poi, ma è il minimo, che la pedofilia danneggia l'immagine della chiesa!!! (ah non devasta i ragazzini), che si sottrae ai processi per ostacolo alla giustizia (sempre per il De Delictis Gravioribus), che inneggia alla discriminazione, che fa morire gente perchè un preservativo è peccato ma la vita di un embrione pero' è sacra, che di ipocrisia riempie tutti i discorsi (in questo poi fa quaterna cinquina e tombola), uno che non disdegna di parlare e dettare imposizioni con i politici tangentisti(su altro non sulla corruzione), che fa un'affermazione razzista e poi se la rimangia, che esalta un collega che ha benedetto pinochet, che critica (non condanna, critica) il nazismo (lui???) che dice tre parole sulle crociate ma poi nelle giornate dedicate benedice i santi che dalle crociate e dai delitti arrivano (i cattivi, non i buoni ovviamente) ..
non si spiega come possa avere la faccia di corno di dire queste cose poi...nella settimana santa!

o si spiega in due modi...
l'ha detto il primo aprile (vero)
le mani che si macchiano non sono pure, ma basta ordinarlo agli altri e via...basta poco che ce vo?
pero' in questo caso il cuore puro va a farsi fregare....
voto per il pesce d'aprile.
c'abbiamo il papa burlone quindi...e io che mi preoccupavo!
ladytux

domenica, aprile 01, 2007

PD e RC?

ANSA Fausto Bertinotti «è importante non essere al di fuori del nuovo processo politico che vede l'unificazione di elementi importanti della coalizione di centrosinistra» cosi' il presidente della Camera Fausto Bertinotti entra nella logica di catalizzazione delle forze politiche prevista dal Partito Democratico, «è necessario produrre idee e non lasciare il percorso intrapreso»

in più leggo:

Durante un congresso del Pdci-Svizzera svoltosi ieri è sono stati
svelati alcuni retroscena -tra i dubbi di molti delegati- che riporto: Rizzo
doveva fare da "sherpa" a Marina di Massa dove il Prc sta svolgendo un
congresso, al fine di federare i due partiti, cosa che fa storcere la bocca
a entrambi, ma al fine di contrastare il progetto neodc di Vaticano e
Confindustria sembrava l'unica possibilità per preservare la sinistra. Fino
a ieri le trattative sembravano filare, ma un discorso di Giordano ha
lasciato costernato Rizzo: "al momento congeliamo tutto perché stiamo
valutando altre opportunità". Sembra che Rizzo furente abbia chiesto
esplicitamente: "Andate con il Pd?" e Giordano senza confermare né smentire:
"l'alternativa si chiama trattative con Berlusconi, e il nostro elettorato
non capirebbe". Risultato: delegazione Pdci via di gran lena... Io non ci
credevo
insomma il PD si arricchisce di RC...
a me fa incazzare mica poco