venerdì, agosto 31, 2007

chi me la spiega questa?

(ANSA) - FIRENZE, 30 AGO - Lavavetri come artisti di strada: il comune di Firenze sta pensando a un regolamento che preveda l'istituzione del mestiere di lavavetri. Il lavoro potra' cosi' essere svolto in aree specifiche e con autorizzazione. Chi svolgera' queste mansioni, secondo la proposta dell'assessore Silvano Gori, verra' equiparato ad un artista di strada ed avra' diritto ad una postazione fissa che non sara' agli incroci stradali. Per assegnare i posti il Comune sta
pensando di bandire un concorso.


prima di fare tutta sta pantomima non potevano fare il contrario? Tirare fuori l'idea e poi "correggerla"?
- o come al solito, gli articoli dei giornali gli hanno fatto cambiare idea?-
vabè che solo un cretino non cambia idea, ma queste velocità perplimono.
hanno dato un giorno di "daje all'immigrato" per sport? La giornata di bontà verso i leghisti? Famoligodèday?
boh, io non l'ho capita.

In più questa stupefacente idea, (nel senso che nature non puo' essere) come funziona?
Nel senso il lavavetri ha una zona dove se vuole puo' andare ma...non agli incroci delle strade (!!!!)...
cioè io decido oh oggi mi faccio lavare il vetro e vado nella piazzola...da n'antra parte rispetto a dove ho l'ufficio...
in tre ci vanno..

a prescindere dal tipo di mossa, ma puoi fare un bordello per una cosa dicendoti anche convinto che questa è la strada migliore...e la galera, e la multa e il racket... il giorno dopo cambi idea???

i gerani sono entrati nell'ufficio del sindaco e hanno detto: andate pure, vi lasciamo il balcone, state più fuori voi

mah..

Nel Frattempo si sa se Veltroni per i parcheggiatori abusivi ha scelto di mandarli a esercitare la loro professione nel Parco Nazionale dello Stelvio?

O sono io che non capisco la logica della politica o "houston abbiamo un problema"..


-a meno che..a forza di elogiare il modello americano, iniziano imitando la logica di bush-

besos perplessi (e rojos)
ladytux

mercoledì, agosto 29, 2007

ammerica paradiso news!

WASHINGTON - Su 302 milioni di abitanti degli Stati Uniti, 36,5 milioni vivono in miseria. In pratica oltre uno su dieci.
A fare le maggiori spese di questa condizione sono i bambini e gli afroamericani.
E' quanto emerge dal rapporto annuale condotto dall'Ufficio statunitense per il censimento, pubblicato oggi.
Circa 12,8 milioni di individui al di sotto dei diciotto anni, vale a dire circa un terzo dei poveri, viveva nel 2006 su entrate inferiori alla soglia considerata dall'Ufficio del Censimento per determinare chi e' in poverta'.
Il numero dei bambini senza copertura sanitaria e' aumentato di 700.000 unita' nel 2006 rispetto all'anno precedente; mentre il numero totale degli americani senza tale copertura e' balzato a 47 milioni, con un aumento di tre milioni. (Agr)

strano, qualcosa non torna nella teoria "capitalismo è bello"...
comemai?

Svizzera - 28.8.2007 19:22:00
Negli Usa 9 abitanti su 10 posseggono un'arma da fuoco

Nel mondo una persona su sette possiede un'arma da fuoco. Lo rivela un rapporto dal titolo 'Small Arms Survey' pubblicato dall'Istituto di Alti studi internazionali di Ginevra. Secondo il documento, quasi due terzi degli almeno 875 milioni di armi da fuoco stimati sono in mano ai civili. Il resto è soprattutto in mano alle forze dell'ordine e alle forze armate. Il peso degli Usa è enorme. Da soli, i civili negli Stati Uniti posseggono infatti 270 milioni di armi da fuoco, pari a 90 armi ogni 100 abitanti. Nella classifica sulla densità d'armi da fuoco tra i civili, lo Yemen, con 61 armi per 100 abitanti, è in seconda posizione, seguito da Finlandia (56), Svizzera (46) e Iraq (39). In Italia il rapporto è di circa 12 per 100.


per essere un paradiso democratico non è un po' troppo armato?

martedì, agosto 28, 2007

Chi li ha visti? Pd UE e Chiesa

BRUXELLES - La Commissione Ue chiederà al governo italiano «informazioni supplementari» su «certi vantaggi fiscali delle Chiese italiane», ma non ha ancora deciso se aprire un'indagine. Lo ha detto Jonathad Todd, portavoce della commissaria Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, precisando che, nel caso, si tratterebbe di un'inchiesta per aiuti di Stato illegali. «Ma non abbiamo ancora preso la decisione se aprire o no l'inchiesta», ha detto Todd, rilevando che il governo italiano ha già risposto a una prima lettera di richiesta di informazioni. Bruxelles ritiene però necessari ulteriori approfondimenti. Todd ha riferito che le informazioni sono state chieste dopo avere ricevuto segnalazioni nel 2006 da parte di soggetti italiani, di cui non però ha riferito l'identità.(il resto qui)

e fin qua...
ma


Per il ministro della Giustizia, Clemente Mastella (Udeur), «è evidente il carattere pretestuoso della presunta violazione delle norme della libera concorrenza cui porterebbe l'esenzione dell'Ici per gli enti ecclesiastici. Gli immobili oggetto dell'esenzione non sono solo ecclesiastici, ma di tutti gli enti no profit, mentre pagano integralmente l'Ici le strutture alberghiere, i ristoranti e i negozi di proprietà di enti ecclesiastici. Spero che non si alzi il solito polverone anticlericale a fronte di una semplice e legittima richiesta di approfondimento dell'Ue».
- «Non è una novità che dall'Unione europea spiri talvolta un vento anticristiano», ha commentato il segretario della Dc per le autonomie, Gianfranco Rotondi. «C'è lo zampino del governo dietro la minaccia Ue contro la Chiesa. È bene che si risponda a muso duro contro un'irricevibile ingerenza comunitaria», ha affermato Francesco *Storace* leader della Destra. «Il dossier dell'Ue su falsi benefici fiscali dell'Italia alla Chiesa cattolica è frutto del lavoro fatto dai radicali italiani e coadiuvato dal ministro Emma Bonino», accusa Luca Volontè, capogruppo dell'Udc alla Camera. «Prodi prenda le distanze dagli anticlericali che si agitano nella sua coalizione e difenda il ruolo sociale insostituibile che ha la Chiesa in Italia», ha affermato Maurizio Lupi (Forza Italia). «Anche solo pensare di aprire una procedura contro l'Italia per presunte, e di fatto inesistenti, agevolazioni fiscali è a dir poco stupefacente», ha dichiarato il vice presidente dei senatori di FI, Giuseppe Vegas. ««È incredibile l'offensiva, anche sul piano fiscale, che il governo muove contro la Chiesa. Vanno respinti gli attacchi morali e materiali che offendono tradizioni e valori profondamente radicati nella realtà italiana. La Ue eviti gravi interferenze che non sarebbero tollerabili», secondo Maurizio Gasparri (An). ««Nell'Ue prevalgono nuovamente i circoli radical-massonici», è convinto Maurizio Ronconi, vice presidente dei deputati Udc alla Camera.
«Invito la Commissione Ue a essere più prudente e a non avallare i sospetti di un'Ue anticristiana che hanno portato alla sconfitta nei referendum sul trattato in Francia e Olanda», ammonisce Rocco Buttiglione, presidente dell'Udc.

«È sconcertante l'intenzione dell'Ue che dimostra di non conoscere la situazione italiana e di cedere alle idee più oltranziste e false che circolano sui rapporti tra Stato e Chiesa in Italia», ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

e anche fin qui niente di nuovo...

«È assurda la levata di scudi del centrodestra contro l'Ue. Se lo Stato è laico, deve esserlo anche nell'applicare le norme», ha replicato Marco Rizzo
«Bisogna augurarsi che la posizione del nostro Paese, decisamente europeista, sappia orientarsi per superare questo privilegio, che rimane in capo agli enti ecclesiastici», ha aggiunto Natale Ripamonti
«C'è un solo metodo per appurare cos'è un privilegio fiscale: se a parità di attività vi è un differente trattamento, c'è discriminazione», sostiene Maurizio Turco
«Quando avevo sollevato questo tema non era per anticlericalismo, che non mi appartiene, ma per la necessità di armonizzare le regole fiscali anche per gli istituti religiosi», ha precisato il sottosegretario all'Economia, Paolo Cento(Verdi).
«Le informazioni richieste dalla Commissione europea al governo italiano sulle esenzioni fiscali concesse al Vaticano non sono il frutto di un'azione diabolica della Bonino, ma dal fatto che esistono privilegi», ha affermato Roberto Villetti

non mancano un paio commenti dei partiti della sinistra "moderata"??? quelli che hanno la maggioranza nel csx? Tipo Margherita e Ds?
Possono anche dire che sono contro la posizione dell'UE, ma qualcosa da dire... parlano tanto ultimamente

sicuramente Fassino e Rutelli qualcosa l'hanno detta, ma non la trovo...me la passate?
grazie.

aggiornamento: girando e rigirando ho trovato una voce autorevolissima del pd (no Rutelli, no Bindi, no Veltroni, no D'alema, no Fassino, no Letta.... ma:

Marina Sereni: «gli accordi tra Stato e Chiesa che governano i rapporti tra l'Italia e la Santa sede sono materia che riguarda due Stati sovrani». «Daremo, tuttavia, i chiarimenti necessari a Bruxelles così come avremmo e abbiamo fatto per qualsiasi altra richiesta legittimata dal fatto che l'Italia ha scelto di far parte dell'Unione europea e dunque di accettare regole sovranazionali anche in materia economica e di concorrenza tra Stati».

Proviamo a tradurre?
-vi direi che sono cazzi nostri e di convenienze elettorali, ma ci prostriamo anche con voi, siamo bravi a tenere piedi in più scarpe, certo vengono prima Usa e Vaticano-

21/04/2007
Un partito che «serve al Paese». Un «partito dei diritti». Un partito laico «aperto al dialogo»
Fassino.

domenica, agosto 26, 2007

pdtrash cantamos

Ok le ferie sono finite, nel frattempo i giornali e i telegiornali hanno dato prova di quanto sia avvincente e lucroso un giallo, l'unico che ancora non s'è sentito della ganga dei "figlidilucignoloediportaaporta" è Taormina, si vede che la vacanza è sacra, almeno una cosa sacra per lui l'abbiamo trovata.
Nel frattempo è morto un nonno partigiano, che si ha commesso errori, ma scusate, sono di parte per cui un nonno partigiano è un nonno partigiano, punto.
Sono passate sottotono un po' di ricorrenze, nostre, come la strage di S.Anna di Stazzema...alla quale ha partecipato come rappresentante del governo...Rutelli(!!!) e la strage di Vinca
De Gregori ha sentenziato che voterà il pd e nel pd la Bindi...
Nel frattempo la Bindi Veltroni e i prodiani litigano
Nel frattempo l'Italia brucia e il ministro dice....beh ci sono dei problemucci...

in questo bel mondo di idiozie...m'hanno passato una chicca...(idiota ovviamente)
che vi farà incazzare ma forse, come è successo a me dopo la terza vi farà dire a tutti "l'avevamo detto noi" un sorriso maligno spunterà

Insomma affari italiani ha lanciato il concorso "scrivi l'inno per il pd" e i piddini si sono dati da fare...


Io per godermi gli ultimi momenti di vacanza li ho commentati qui, da domani riparliamo di politica seria...vabè parleremo anche del centrodestra (pd-pdl)

democraticosarà


udeurverrà
e ora ditemi che...
(quello dell'udeur almeno ha l'intro )

innopopolo
(questa è minimo da querela..)


coseincuicrediamo


non gliel'hanno detto che Berlinguer è FUORI?
aaaaaaa
aaaaaaaaaaa
aaaaaaaall'oratorio!
(elio)


anima
direttamente da sanremo giovani!


cambiamusica

eraffaellacantacasamia!

stranacittà
-anche forzando la realtà???-
-se a governare fosse gente eccezionale??????-
senza parole

uominiPRODI
??????????
uomini..prodi... tristezza

irace
stonato come una *campana*...ci sta tutto
(sarà lui?)
http://www.youtube.com/watch?v=EI39XbSiWgI


sarà cosi'
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzRONF

Werba
guerrestellari atto 7
(pero' almeno la musica merita, c'entra un cazzo ma merita)


casettari

questo è il parroco di qua con il megafono durante la processione, l'ho tanato!!!
-oh albachiara???-
-Andiamo insieme
tutti d'accordo
soffio del vento spingerà-

Almeno l'inno speriamo lo facciano fare a Guccini, visto che sta con il Pd...almeno una cosa quasi di sinistra che ci sia per "ricordo"
democristiani? quelli erano dei geni rispetto a questi, malfattori ma dei geni!
(certo che De Gregori "hanno ammazzato pablo" o "la storia siamo noi"...non credo avrà più la faccia di tolla da cantarle)

Partecipo anche io (in collaborazione, visto che non è mia)
questo va benissimo come inno.
(almeno è suonato bene)

(visualizzare rutelli fassino d'alema e veltroni che fanno il passetto dxsx e battono le mani...perfetti...l'assolo è di d'alema ovviamente)

RIPIATEVE!!!
vabè che siete di centro, ma un minimo di dignità!

il divorzio è ufficiale...da mo'
ladytux

giovedì, agosto 16, 2007

D'Alemone-Guzzanti




Prove tecniche di PD AMARCORD

martedì, agosto 14, 2007

ecco perché Caruso deve andar via

Irresponsabilmente io, ho riso.

Oggetto: autoriduciamo gli stipendi ai Parlamentari, già all'inizio il duetto Boscetto Violante riassumibile cosi', risulta esilarante

Boscetto-(FI) cheddè mo'?
Violante-(DS) ma niente nun te preoccupà, i giornali purtroppo scrivono, lo dovemo ffà
Boscetto- ah beh allora va bene, ma famo solo finta?
Violante-ma si si.
-Russo- (RC) (mina da fuoricampo) - Si ma in un modo o nell'altro va in bilancio, vè?
Violante- eh no cioè è conoscitiva, cioè, ma mica è compito nostro, cioè (sti cazz de communisti! :-D)

un aennino dice che è uno stipendio paragonabile a quello di un'insegnante, boscetto (FI) dulcis in fundo che i parlamentari ricevono, a suo avviso, una *retribuzione* del tutto *proporzionata* all'*impegno* che *profondono*, in *termini* di *ore* di lavoro e di *applicazione*, nonché alla *delicatezza* e alla *gravosità* del *compito* che *svolgono*.

consiglio leggetevi PRIMA la relazione stenografica, poi il riassunto dello stesso Caruso (Promotore...ecco perché gli sta tanto sui coglioni)





lunedì, agosto 13, 2007

vday

alla fine mi sono convinta, al V day ci saro'.
continuo ad essere certa che sia una manifestazione populista e che fa perno su sentimenti molto generali e demagogici, ma...
C'è rimasto solo questo.
Purtroppo sento tutti i giorni che no, non esistono più persone che fanno politica (a parte pochi eletti che ancora ragionano) ma tifosi, che pur di dar ragione alla loro parte politica passano sopra a tutto, anche a se stessi.
Per combattere il nulla, il muro di gomma, il chi grida di più e chi offende di più... vogliamo stare qui e discernere di teorie politiche, di quale siano le tre cazzate di Marx rispetto a Nenni o quelle di Gramsci e vedere quanto sia meglio richiamarsi oggi comunisti o socialisti??? Se sia meglio un diliberto o un bertinotti?
Qua c'è il vuoto! Qua c'è gente che nel caldo delle loro case coltiva un'ignoranza abissale e fomenta, in lui e in altri, odio razzismo e via dicendo. Nel caldo delle loro case, non ignoranza incolpevole come poteva essere quella dei contadini di tempo fa. Ignoranza come status, come comodità di non ragionare e fare le guerre tra poveri, ignoranza coltivata dai politici, fa comodo.
Per cui, ok, stesse armi, un vaffanculo lo capiranno. faranno finta di niente, ma a capirlo devono capirlo
Le manifestazioni iniziano ad essere "sconvolgenti" non dico se rompi qualcosa ma anche anche se sono troppo urlate o se antigovernative e di sinistra...ma cazzarola, la manifestazione io che diavolo la faccio a fare? l'avrei chiamata processione, non manifestazione.
Non giustifico sassaiole e co. non giustifico oggi queste cose, le giustifico a Genova dopo le reiterate manganellate a chi non c'entrava con i loro infiltrati. Capiamoci.
Sono pacifista ad oltranza, ma, se, rompi troppo i coglioni mi difendo.
Anche se tatticamente ci si rimette e lo sappiamo tutti.
Ma la pantomima dei "fantocci bruciati "sulla manifestazione per la palestina ancora mi sta sullo stomaco. Non poco. Soprattutto perchè il linciaggio mediatico è arrivato da RC a AN senza nessuno escluso.
Per cui, che dovemo ffà?
Possiamo armarci e partire (e ci prendiamo un sacco di botte, visto che non è aria per una rivoluzione, e diciamocelo siamo tutti ingobbiti da pc e debolucci da aria condizionata e termosifoni... basta un influenza per accopparci per una settimana) inventarci delle belle manifestazioni a presa per il culo, atti mordi e fuggi di "irriverenza" mediaticamente esemplari, ma serve il genio che le tira fuori. Pensiamoci e confrontiamoci.
Che c'abbiamo disponibile intanto? il Vday.
Possiamo uscire spaccare tutto ed essere additati come "i sinistri cattivi" o semplicemente essere troppi al Vday.
D'altronde ai cicciobelli oggi che interessa? il partito della gente, accontentare tutti, fare le politiche in base all'articolo del giornale (dell'opposizione!!!) che il popolo gli voglia tantotantobene. No, perché io di politica non ne vedo mezza, se non ruffianeria, da una parte e dell'altra (a parte i partitelli che gravitano intorno al 3%.. 5%...ma pure li che devono ffà? e se parli sei stronzo, e se non parli sei stronzo uguale, perchè esisti, anche se ha parlato mastella, la colpa è della sinistra)
Perfetto. che almeno un mezzo mal di stomaco gli venga, nel vedere la piazza piena e fargli venire qualche dubbio.
Almeno ci pensano, ci sentiamo taaaaaanto soli.
Per cui, anche se di deriva populista (sono convinta) non vedo altro modo per fargli passare una nottata di dubbi.
E' l'unica forma di lotta popolare e che coinvolga la "massa" oggi, in Italia.
Magari a parlare facile, mezzo tiro lo correggono, o magari no, ma ci saremo sfogati.
Non vedo altri sistemi per farli sentire scomodi su quella poltroncina, io.
Se ne avete, parlate, che io sono alla ricerca.
Anche se un'ideuzza è venuta...pacifica, divertente, buona... e visto che il campo dove combattere è questo, mediaticamente spettacolare..serve solo gente.
-se poi tocca andare sui monti, avvertite, che almeno un po' d'aspirine per tutti le compriamo, e tutti in palestra per 6 mesi, che non c'abbiamo il fisico dei combattenti, almeno io-

Se poi non capite il perché..guardate queste facce... oh il vaffanculo parte di suo

venerdì, agosto 10, 2007

Robecchi - Veltroni 1-0

Alessandro Robecchi è un grande, anche se, probabilmente colpevole di lesa maestà

sono felice di riportare e segnalare (insomma copio vigliaccamente*) da qua
*fancazzismo estivo

TUTTI PAZZI PER VELTRONI

Date le dimensioni della mobilitazione, è fisiologico qualche piccolo intoppo organizzativo. Per esempio è stato un errore affittare la stessa sala, alla stessa ora, per la presentazione delle due liste di sostegno “Bancari per Veltroni” e “Banchieri per Veltroni”: sono quasi venuti alle mani. Quanto a “Sinistra per Veltroni”, si sa come è la sinistra, ama discutere e dilungarsi, è prolissa. E così alle ore 22, quando dovevano lasciar libera la sala per la presentazione di “Destra per Veltroni”, quelli di “Sinistra per Veltroni” stavano ancora discutendo dove sedersi. Per fortuna la componente “Centro per Veltroni”, che doveva presentare la sua lista alle 23, ha accettato di prolungare la cena sociale fino alle quattro del mattino, con grossi disagi per la lista “Sonnambuli per Veltroni”. Per puro caso, verso le tre di notte, tutti i rappresentanti della lista “Tabagisti per Veltroni” sono usciti a fumare, e i lavori della lista “Salutisti per Veltroni” hanno potuto procedere senza intoppi. Per uno spacevole errore, le settanta casse di champagne ordinate per la presentazione della lista “Ricchi per Veltroni” sono state recapitate in una sala di periferia, proprio mentre ferveva la discussione della componente “Poveri per Veltroni”: grande disappunto dei “Riformisti per Veltroni”, che hanno duramente stigmatizzato una così rozza redistribuzione e sono riusciti a mettere in salvo almeno cinquanta casse, subito donate a “Confindustria per Veltroni”. Un segnale di dialogo considerato insufficiente. L’entusiasmo è palpabile, ma non mancano segnali di confusione tra i militanti: non è stata una buona idea assegnare lo stesso numero verde per le sottoscrizioni alle liste “Mogli per Veltroni” e “Amanti per Veltroni”: la cosa ha creato disagi alla lista “Centralinisti per Veltroni” che per qualche ora è stata duramente contestata da entrambe le liste. Tutto bene, invece, per i membri di “Vegetariani per Veltroni”, la cui riunione era prevista subito dopo quella di “Carnivori per Veltroni”. Del ricco buffet erano rimaste solo le insalate.

giovedì, agosto 09, 2007

comunismo

A Silvio...ma soprattutto per noi

clicca e canta che-bella-faccia'

omaggio al centrosin...
alla sin...
ai comunisti più un altro paio va, famo prima.
(che stress sto pd!)

Personaggi che cambiano: walteruccio




espropriato dal blog di gisa :D

martedì, agosto 07, 2007

pensando ai piddini e al grande PD

e se, putacaso, vincesse Adinolfi???


sabato, agosto 04, 2007

risposta a Prodi

Compagni,
ho letto la lettera, dedicata a chi ha votato ed ha espresso la preferenza per i partiti di sinistra, del Presidente del Consiglio.
Già amareggiata per il percorso che vede parte della coalizione distruggere l'idea e l'essenza di una sinistra, avere anche la sensazione di essere immersa in un calcio mercato amplifica questa amarezza.
I DS hanno deciso di aprire un nuovo capitolo, con il risultato di non avere nè una politica di sinistra nè la fermezza di salvaguardare il programma e le loro idee in vista di un nuovo partito, in quanto per paura di non aver vie di fuga, si ritrova a dover lasciare mille porte aperte e dire di si un po' a tutti.Quei tutti che a noi per storia, per moralità, per valori, non piacciono.
Porte aperte e concessioni un po' a tutti, quelli non di sinistra, lanciando a volte ma anche spesso sferzate contro i compagni che non hanno mai distinto bandiere o partiti quando era necessaria una mobilitazione importante o anche per una semplice festa dell'Unità.
Scandalizzandosi se un segretario di partito va ad una manifestazione coerente con le sue idee, con quelle degli elettori, con la storia, evitando di scandalizzarsi se altri vanno a manifestazioni contro il programma solo perchè non estremisti.
Trovo piu' estremista andare ad una manifestazione che chiede nella piattaforma (i manifesti in piazza S.Giovanni erano espliciti) "nessun diritto per le coppie di fatto" dovrebbe essere perfino anticostituzionale.
Trovo più scandaloso che partiti che hanno sottoscritto un programma e di sinistra, non vadano ad una manifastazione per i pacs e la laicità dello stato.
Trovo opportunista una lettera dove si ringraziano gli elettori e si prende atto che gli stessi elettori non sono parchi di critiche. Critiche riconosciute non preconcette.
Ma queste critiche non vengono comunque prese in considerazione ed ascoltate.
Il Presidente è concorde nel ritenere che la sinistra, (cosiddetta radicale) è leale al governo e che troppe cose ha dovuto mandare giù nella salvaguardia della lealtà del patto, mi chiedo come mai allora, dagli stessi ministri e politici dei due partiti di maggioranza, arrivino puntualmente patentini di "irresponsabilità" o di "inaffidabilità" alla stessa sinistra leale.
Mi chiedo come mai, la lealtà, viene ripagata accontentando partiti più centrali e con anche percentuali inferiori.
Che ci siano elettori che contino di più? O semplicemente perché, visto che la lealtà è assicurata, meglio accontentare confindustria, partiti della cdl, partiti con persone che sono state nella cdl e non hanno avuto problemi a sentir definire tutto il csx come portatore di morte miseria e terrore appoggiando anche leggi non propriamente rispettose verso l'uguaglianza e la giustizia? E' una coalizione di centrosinistra o il sinistra deve venir eliminata a suon di decreti legge e giornali?
Una coabitazione serena, si augura, ma una coabitazione serena è possibile se il rispetto dei patti è bilaterale.
Il rispetto del patto di 282 pagine, chiamato programma non c'è. Il rispetto di tutte quelle politiche che hanno portato un elettore di sinistra (sempre radicale) a votare una coalizione non proprio perfetta, non c'è ancora.
Bisogno di tempo, forse è vero, ma non credo assolutamente che riforme come i pacs vedranno mai la luce, anche tra due di anni.
Bisogno di tempo, certo, ma con una maggioranza ristretta, cosa che ci viene sempre fatta notare, e quindi con il pericolo che il governo cada, non sarebbe forse meglio sbrigarsi almeno sulle leggi strutturali come conflitto di interessi o eliminazione di tutte le altre leggi ad personam? Dal momento che viene ancora fatto notare quale sia il pericolo di una destra che non rispecchia i canoni di una destra liberale classica.
Da cittadina comune non posso non ricordare la vecchia bicamerale, e quindi pormi delle domande.
Nella lettera il Presidente mi parla di concertazione, concertazione che non ho sentito sulla base di Vicenza, non ho percepito sul problema Afghanistan, non ho percepito sul problema pensioni e precariato.
Forse si riferiva ad una concertazione verso il centro, confindustria e di nuovo non verso la sinistra.
Più che una lettera agli elettori di sinistra sembra più un convincere che le colpe siano di altri, di terzi, non si sa bene di chi.
Nostra no, loro no. Di chi?
Dove sono finiti i punti del programma? Che si aspetta? Possiamo permetterci di aspettare tutt'Italia le primarie del PD perchè fino ad allora ed anche dopo non bisogna scontentare nessuno? (Sinistra esclusa, ovviamente)
Da cittadina, ritengo il mio voto non una crocetta ma un atto importante che deleghi.
Bene, per avere il mio prossimo voto, fermo restando che non rinuncero' al diritto di voto, nei 5 anni devo aver visto una commissione parlamentare su Genova ed i responsabili pagare, una presa di posizione chiara sulla Palestina e sui territori accordati nel '67, l'eliminazione dello sponsor (un po' burla) nella legge per l'immigrazione, un netto cambiamento della politica in Afghanistan (come promesso dal Ministro degli Esteri)
che le intercettazioni siano pubbliche perchè altrettanto (e forse più importanti) dei bilanci, che quelli si sono pubblici, i PACS, le preferenze libere nelle elezioni, in quanto mio diritto votare un personaggio che sia pulito e limpido coerente e premiarlo, eliminazione totale delle leggi ad personam, conflitto di interessi blindato, welfare che possa essere definito tale, la convinzione di vivere in uno stato libero e laico e sicuramente il mio voto non ricadrà su partiti che abbiano persone che siano state nella cdl negli ultimi dieci anni o persone che abbiano anche solo tentato di fare del revisionismo storico. La resistenza e la Costituzione sono la mia storia. Irrinunciabili.
Non è possibile? Difficile? Milioni di cittadini, tutti i giorni si scervellano per risolvere problemi irrisolvibili sul lavoro per uno stipendio medio di 1000 euro al mese, senza essere statisti o strateghi politici.
Il programma è stato sottoscritto, io l'ho approvato e votato, come arrivare ai risultati non è un mio problema.
Quando si fa un contratto o un programma si mette in conto la responsabilità di rispettarlo. Se si è tra persone serie.
Sinceramente, non ritengo di essere un elettore che si fa passare le cose sotto il naso, io, come tanti, tanti, tanti altri.
Probabilmente non comprendo la politica fatta di compromessi a costo basso (vedi per interessi personali o convenienze di breve periodo) e non comprendo la politica fatta di parole che cambiano ogni due giorni perché oggetto di critica di uno o più giornali della parte avversaria.
Comprendo un mandar giù cose per non darla vinta a chi ha stabilito da tempo che parte della cittadinanza, quelli della sinistra radicale, siano scomodi. Comprendo un mandar giù cose perché altrimenti si fa il gioco di chi fa politiche che non accetto. Non ci si suicida di certo. Ma una cosa è uno sguardo politico a largo raggio, un'altra è un gioco delle tre carte.
Ma pur non comprendendo la politica del "meglio tanti voti al costo della rinuncia degli obiettivi prefissati", sono comunque una che va a votare e destinataria della lettera del Presidente del Consiglio.
Probabilmente anche Pertini o Berlinguer non le capivano queste cose o forse si, ma sono rimasti comunque coerenti con leloro idee e le cose non le mandavano a dire, non avevano il terrore dell'articolo contro sul giornale del partito dell'opposizione.
Certamente la "questione morale" è un concetto che non si sente da molto tempo, e da un governo di sinistra, mi sconcerta e mi delude.
Per cui, chiederei al Presidente del Consiglio, che la prossima volta, nella lettera aggiunga promesse reali e tempistiche in modo da poterle monitorare, e verificare, non richiesta di tempo o scusanti. Sembra tanto marketing, ma se mi fosse bastato o piaciuto il marketing politico, forse avrei votato diversamente, chiedo risultati che rispettino determinati valori. Legalità, uguaglianza, libertà, politica sociale.
I cittadini quando si trovano a dover pagare una bolletta o andare in ufficio, o risolvere problemi di vita reale, non hanno nessuno che gli dia tempo o scusanti, si impegnano. Ai cittadini "normali" viene chiesto di ingegnarsi.
S'ingegnino.
Inoltre che le cosidette critiche le valuti, le ascolti ed agisca di conseguenza, chiacchiere non servono, fanno perdere solo tempo, torni ad essere un governo che i suoi elettori li rispetta e che elimini lo scollamento con la base ormai troppo evidente da tempo, soprattutto da quei partiti che la sinistra hanno deciso non sia "necessaria" (fino alle prossime elezioni), riprenda in mano il programma e vada dritto per quella strada, non verso "cambiamenti di coalizione" come saggiamente confermato ultimamente da qualcuno.
Il mio voto serve per ottenere dei risultati, ogettivi e palpabili, non per un derby destra-sinistra con arbitro del centro, pertanto viene riconfermato o meno a chi mantiene le idee di aprile 2006 e raggiunge gli obiettivi. Nel caso della sinistra (prc, pdci) con le attenuanti del caso, attenuanti che non vedo per i partiti maggiori.
Veniamo da lontano, andiamo lontano, tutto sta a capire se vogliono che ci si vada da soli, ci metteremo il triplo di energia.