domenica, agosto 27, 2006

Afrodita, I. Allende

Lo so gli ultimi post sono tutti su libri, ma essendo in ferie e con abbastanza tempo, la mia mania di divoratrice di libri ne gode parecchio, visto che racconto quello che penso e quello che mi passa per la testa, ora per la testa ho libri...
ho reiniziato Afrodita della Allende...ora o ve lo racconto o mi metto in cucina con mestoli e padelle....e...

ehm afrodita è un libro di ricette...e sensi...e del piacere di godere dell'accoppiata sesso cucina...
non vi aspetterete che vi racconti chissà cosa...

Volete un assaggio?

"Il cetriolo che per la sua forma è considerato erotico in molti culti, in altri è utilizzato per placare l'ardore virile dei monaci. Non so se lo mangiavano, se lo utilizzavano per applicazioni o se sia sconvolgente indagare oltre. Nel dubbio, come diceva mio nonno, è bene tacere..." I.Allende

e poi trovate anche questo
"ho profumato il mio giaciglio di mirra, di aloè e di cinnamomo. vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino; godiamoci di amorosi piaceri."
oppure
"Le tue labbra stillano miele vergine, o sposa,

c'è miele e latte sotto la tua lingua
e il profumo delle tue vesti è come il profumo del Libano. "

troppo "caldo"?
ma se sono citazioni dai Proverbi e dal cantico dei cantici!!!

il tono del libro è cosi': sensuale, accattivante, divertente, che apre finestre sulle tradizioni, religioni, magia e misticismo, sulla letteratura, sul ruolo dei sensi e del sesso legato a doppio filo con il gusto, l'olfatto, l'assaggio, il morso del cibo...
gola e lussuria... e il ritorno all'ancestrale e all'istinto, all'assaporare, al gustare...storie che si susseguono da Cesare e Cleopatra a Cyrano e Rossana a Napoleone e Giuseppina a coppie di oggi, danze, baci e cioccolato... profumi di zenzero e sapori agrodolci...citazioni
(con ricette annesse ;) )

Mangiare per il piacere di assaporare e aprire tutte le percezioni.
Leggere per avere un respiro in più e per conoscere cose nuove sulle usanze d'altrove
non guarderete più un fungo come l'avete sempre guardato... :(

i ragazzi di pinocchio nero


www.amref.it

Pinocchio nero 2


"Sono stanco di essere un burattino, voglio diventare un ragazzo come tutti gli altri.”

Ho terminato il libro ieri, Baliani ti racconta in modo semplice la realtà di Nairobi, degli slum di Nairobi, da un'infanzia vissuta per strada cosi' distante dalla nostra ma come riporta lui, cosi' simile alla sua in un' Acilia (ROMA) di pochi decenni fa.
Ma il libro è il racconto di una trasformazione di 20 chokora (spazzatura, cosi' vengono chiamati i ragazzi di strada), abituati ad essere burattini senza identità, senza speranze, immersi nella solitudine, nella mancanza di affetto, nella vita in discariche a cielo aperto e nel vuoto cerebrale dato dallo sniffare una colla che tramortisce e uccide) che iniziano ad avere una speranza, a lavorare sodo per un'obiettivo, ad ...no questo non ve lo posso dire ;)
Una trasformazione dei 20 ragazzi, si ma anche della considerazione che nel "paese" si inizia ad avere di loro, che gli altri ragazzi di strada iniziano ad avere come esempio, un lavoro non terminato...che sta continuando.
Scrivo titubante per non rovinarvi le mille e mille sorprese..un libro che se letto davvero puo' cambiarvi la visione della vita, della nostra vita.
Un viaggio dell'anima che vi auguro di fare...
Un viaggio e un percorso magico, aiutato da quella cosa magica che è il teatro "povero".
Nemmeno a dirlo che le lacrime sono scese copiose e i brividi sono comparsi più di una volta....
Compratelo, leggetelo, e visto che i soldi vanno ad Amref, compratelo anche se non vi piace leggere.

"Mi chiamo Alex Wagacha e adesso ho un passaporto."

sabato, agosto 26, 2006

Riassunto del meeting di CL

Berlusconi torna e per tornare sceglie il bel palco del meeting di CL a Rimini...
sintetizziamo le cose che ha detto:

In rimonta sui sondaggi per il voto...sono al 54%... fa veramente caldo a Rimini
Il meeting gli ha curato il raffreddore e la febbre... visto che fa davvero caldo a Rimini?

Largo ai giovani... Va in pensione???...mi sa di no perchè subito dopo ha detto che il suo destino è di restare in politica... io che pensavo che per una volta avesse detto una cosa senza smentirla subito...l'avro' capito male (come al solito no?)

Pretende il partito unico e chiede una mano ai ciellini...ah beh...le riunioni non dopo carosello che a quell'ora sono tutti a letto.

Priorità? La riforma della magistratura...chiedo aiuto, sono ore che mi ci incaponisco ma non riesco proprio a capire il perchè!!!

Altre preoccupazioni? la tassa di successione e degli estimi catastali...mavà?

Ma la più grandiosa, l'affermazione che di botto ci ricatapulta nel medioevo è: voglio un Italia cattolica e non plurietnica... ve lo vedete voi Bondi vestito da Savonarola? Io si :(
Ciliegina sulla torta, "l'Italia agli italiani"...ricorda qualcosa???
I Cattolicissimi e Cristianissimi ciellini sono d'accordo??? Si. Ora vorrei che uno di loro mi spiegasse come puo' un affermazione fascista come questa andare d'accordo con il cristianesimo.

Altra notizia...non comprerà Ronaldo...ma sti cazzi? Vabbè in definitiva è l'unica cosa sensata che ha detto.

Nel frattempo una tipa sviene urlando Silvio SIlvio...se fosse passato Richard Gere che le prendeva??? Ah no è di CL...e vabbè ognuno sceglie quali piaceri perdersi nella vita...contenta lei... Richard, se vuoi passa di qua ;)

Ma, coup de teatre, gli splendidi risultati del trapianto di capelli...beh qualcosa doveva mostrare visto che i risultati di 5 anni di governo è meglio li tenga nascosti.

E...e...e..;il 25% degli italiani ha votato per quest'uomo?
Io sinceramente ancora non ci credo.

venerdì, agosto 25, 2006

libro iniziato e in lettura: Pinocchio nero di M. Baliani

Diario di un viaggio teatrale a Nairobi,laboratorio teatrale con venti ragazzi di strada, il loro spettacolo ha girato il mondo, noi dovremmo averne visto un pezzetto (io almeno si) al concerto del 1 maggio del 2005 a Roma.
L'ultima di copertina recita "sono stanco di essere un burattino, voglio diventare un ragazzo come tutti gli altri"
Di più non posso dirvi, sono a pagina 30...ma...oh, se promette bene!!!
domani/dopodomani vi dico com'è.
nottenotte ;)

Libro iniziato e finito:(vabbè è corto) Grazie di D. Pennac

Monologo teatrale, dove un uomo illustra in modo nevrotico, confuso, ironico, quanto sia importante dire grazie ma nel modo giusto ed al momento giusto perchè...ringraziare è difficile.
Bello anche questo, un po' particolare perchè va letto quasi ad alta voce e con le intenzioni del personaggio...
Gradevole, fa riflettere sulle singole azioni che vengono fatte senza una vera convinzione, automaticamente, come il semplice dire grazie semplice da dire, difficile da vivere.

Libro appena finito: La casa degli angeli di Collen Mc Cullough

Cercavo un libro leggero, estivo, da femmine/ da alternare ai tomi utili/importanti/seri che di solito leggo, mi hanno consigliato la casa degli angeli.
In copertina una bimba di spalle abbastanza tetra, non pormetteva benissimo. In 4 di copertina leggo che la Mc Cullough è l'autrice di nientepopodimenochè "uccelli di rovo", non l'ho letto ma ricordo con orrore mia nonna che ci propinava i racconti delle puntate commoventi...no non prometteva bene!
Iniziato ieri, finito oggi, quasi tutto d'un fiato.
Sidney, 1960, Harriet ventunenne non conformista si trasferisce in un quartiere non proprio per bene di Sidney e conosce nuove persone, nuovi sentimenti, nuove situazioni, nuove responsabilità...e ce ne fa partecipi attraverso il suo diario.
Non vi dico altro, bello, bello senza finale ovvio, bello con colpi di scena, bello da tardare l'andare a letto per finirlo, bello da commuovere, bello da non essere stucchevole, bello e frizzante, bello da ridacchiare anche.
Entrerete nella Casa con Harriet, vivrete la sua vita pagina dopo pagina,amerete e odierete i vari personaggi, e dopo le prime 200 pagine poi non ve ne staccherete fino alla fine, in una corsa contro il tempo e aggrappati alla voglia di sapere le verità...insomma non si puo' definire un romanzo d'amore, non si puo' definire un giallo, non si puo' definire fantastico, non si puo' definire.
Ma tiferete pagina dopo pagina.
Davvero ben scritto e pieno di vita...prima e dopo ;)

uomini 3

legge fondamentale
ogni cosa ha un suo posto e se anche tu non ce le rimetti ed abiti con una donna, le cose camminano da sole e ci vanno a finire, fidati.

quindi basta che apriate il cassetto dei calzini e miracolo... ci sono i calzini!
basta che apriate il cassetto dove ci sono le forbici per trovare le forbici...
basta che guardiate nella libreria per trovare il libro che cercate....
facile eh? no!
serve una cosa te la chiedono, tu dai informazioni precise e loro tornano senza niente dicendo "non c'è"

esempio di conversazione (tutti i giorni più volte al giorno, in tutte le case)

"hai le forbici?"
Pensi:deficiente, siamo a casa, si ci sono le forbici
Dici: "in cucina primo cassetto vicino alla porta, apri, a destra ci sono le forbici"
senti che apre il cassetto e silenzio...torna...
"non ci sono"
"come non ci sono? guarda meglio"
"eh no" spazientito "non ci sono"
molli il gatto lasci quello che stai facendo, ti alzi, te lo porti in cucina, lui non il gatto che intanto smadonna perchè dormiva, apri il cassetto e a destra li, immobili, sotto un coltello, visibilissime, le forbici.
"eccole, c'erano?"
" ma erano nascoste io guardavo ma non le vedevo"

ti sei scordata di dire "muovi la mano nel cassetto per trovarle"... loro aprono e guardano.. non cercano, non vedono, stanno li e guardano...

con i libri peggio perchè anche se hai catalogato tutto al meglio nella speranza di non doverti alzare, ti alzerai comunque.

dal salotto:
" dov'è il libro XZ"
sulla libreria in camera terzo scaffale reparto politica sarà più o meno all'inizio, è rosso"
tutto contento va e ...silenzio... silenzio....
vai a vedere e lo trovi che guarda spaesato tutta la libreria dal primo al quinto scaffale con aria triste
"trovato?"
"no"
allunghi la mano e... voilà!
e per il tuo uomo sei un genio, un misto tra una dea e la protagonista di matrix!
a pensarci bene tanto male sta storia poi non è...siamo indispensabili...
non ci crederete ma è appena entrato "sai dov'è il portafoglio?" "al suo posto?" "ovvero?" "nellosvuotatasche?"
"ah si eccolo, brava"
brava???
( non ha capito perchè sono scoppiata a ridere )
e non è colpa sua...siete tutti così...e le vostre mogli/conviventi lo sanno e ridono di voi...se hanno pazienza.
ripeto.. c'è un posto per ogni cosa....provate a guardare li prima di chiedere...dai su, con un pò di allenamento gliela potete ffà.

uomini 2 (2006)

Bisogna ammetterlo, non lo fanno con cattiveria, no, sono proprio limitati.
E non vi azzardate a drimi che noi abbiamo quell'istinto, quella marcia in più perchè siamo casalinghe da generazioni, non osate, vi vengo a prendere a casa e vi picchio, uno per uno.
Quanto ci vuole per voi, geni della meccanica, geni dell'elettronica...che però non si sa come riparando qualcosa nel migliore dei casi vi avanza sempre un pezzo che non si sa a cosa serva e dove va messo, quanto ci vuole a capire che se la lavastovigle è piena di tazzine da caffè pulite non basta prendere la tazzina da caffè che serve ma si può anche tirare fuori tutto il resto?
Noi a cambiare una ruota, a montare prese elettriche, ad aggiustare più o meno tutto l'abbiamo imparato, tocca a voi.
Quanto ci vuole a capire che se i boxer sono fuori ad ascigare da tre giorni forse si sono asciugati del tutto insieme al resto del bucato e che quindi si può ritirare dentro tutto?
Quanto ci vuole a capire che se vi offrite per preparare la cena,(che bravi uomini!!!), poi non potete lasciare il tutto in giro e al nostro, ok, rimetti via tutto aprite un pensile a caso e rinfilate tutto dove capita?
Chiedo alle donne, vi siete ritrovate i vasetti di spezie in mezzo alle pentole, al pane, al mestolo, alle patate e al pacco di pasta a metà? Si? vostro marito ieri ha cucinato, niente di grave, non sono le spezie, il pane e il mestolo che hanno preso vita e per riprendersi dalla noia stanno facendo un party, no il vostro uomo ha cucinato, tutto qua.
Anzi se guardate bene ci saranno anche i piatti sporchi nel lavello a trenta centimetri dalla lavastoviglie vuota e aperta pronta ad accogliere piatti e pentole...ma non è cattiveria, lui non se la sente di schiavizzare quella povera lavastoviglie e quindi lascia tutto li.
MA...MA...soprattutto...
quanto ci vuole a ricordarsi per tre minuti qual è la stanza il cui pavimento è stato appena lavato e quindi da evitare con le suole degli anfibi lerci?
Soprattutto dopo che è stata fatta la fatidica comunicazione "sto lavando il pavimento della cucina non entrare" ti giri, uno, due, tre e l'uomo è in cucina chinato davanti al frigo a cercare da mangiare.
Alle tue rimostranze risponde...
"ma avevo urgenza"
Un panino come la pipì...credo proprio di averle viste tutte.
Ripeto non è cattiveria, perchè loro vogliono sul serio aiutarci, sei china sul tappeto a spazzolarlo con cura perchè l'aspirapolvere non sempre è efficace?
Lui ti arriva alle spalle, sul tappeto, con gli anfibi lerci e ti dice "faccio io?"
Pensi: coglione, se non ci passavi sopra avevo finito!!!
Dici: no tesoro qui faccio io fai altro...
ti risponde "oh, e cosa?"
Pensi: ci sono i panni stesi fuori, i piatti da mettere in lavatrice, la lavastoviglie da caricare e far partire,la tavola è da sparecchiare, i mobili hanno montagnole di polvere, il gatto dorme sul divano a due metri d'altezza perchè è pieno di cose, il canarino sta prendendo lezioni per diventare un maialino per sopportare la puzza della gabbietta, le tue cose sono dappertutto, la spazzatura si sta organizzando per differenziarsi da sola visto che ormai è maggiorenne e mi chiedi cosa devi fare???
Pensando al doppio lavoro che ti provocherà ogni cosa che farà lui dici: niente amore, stai buono e FERMO sul divano, c'è il GP, faccio io.
Ah dimenticavo....avete mai provato a lavare i vetri davanti ad un uomo?
La prima volta sono rimasta sconvolta...dopo cena, visto che non si lavano i vetri con il sole e non sono tipo da alzarmi alle sei, inizio a lavare i vetri...
"lavi i vetri ora?"
"si, certo, quando lo faccio altrimenti?"
"mah domani"
"e che cambia?"
"che ora ti riposi domani faccio io"
"beh, ma perchè fino ad oggi non li hai mai lavati?"
"eh non lo sapevo che fossero sporchi!"
"ma se non ci si vede oltre"
"beh è vero che ci si vede un pò male ma ormai mi sono abituato"

Ormai mi arrendo, le pulizie le faccio io e quando non c'è nessuno.
Faccio prima a farle che non a sviluppare un discorso filosofico ogni volta...

hanno licenziato plutone?!?

Hanno licenziato Plutone.

La notizia:
Il sistema solare ha 8 pianeti, declassato Plutone. Non accettati i tre "nuovi"

Non più nove, ma otto pianeti e una nuova categoria di corpi celesti: cambia così il Sistema Solare, secondo le decisioni prese dagli astronomi dell'Unione astronomica internazionale (Iau), riuniti a Praga per la loro assemblea generale. Secondo la risoluzione votata oggi a Praga, con il pieno sostegno della delegazione italiana, il nostro Sistema Solare non ha più nove pianeti, nè dodici come inizialmente si era proposto, bensì otto. E Plutone , fino a ieri nono pianeta, viene definito come pianeta nano e assume il rango di prototipo di una nuova sottocategoria di corpi celesti, chiamati appunto "plutoniani". Lo scorso 16 agosto era stata resa nota la proposta della Iau di modificare la definizione di pianeta, includendo tra quelli del nostro Sistema Solare tre nuovi componenti, Caronte, Cerere e UB313.
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Innanzitutto mi diverto cone una matta a vedere che queste notizie diventano essenziali per la nostra vita e che nel bar sottocasa invece di parlare della guerra, delle tangenti e dello schifo che ci circonda oggi si parla di plutone e non serve stupirsi, tutti provetti astrologi, tutti studiosi ed esperti di costellazioni.
siamo un popolo meraviglioso, da settembre a maggio tutti ct calcistici, quest'anno con i mondiali anche a giugno, folli di meteo che ormai è diventato un rito più conosciuto dell'oroscopo mattutino....
ed è bellissimo sentire le signore al bar che si scambiano autorevoli teorie sul tempo...eh si quest'anno fa caldo perchè l'alta pressione combinata con una depressione con l'andamento della tramontana e con l'influenza dello scirocco...fa caldo mai come quest'anno...
in 34 anni ha sempre fatto caldo in agosto, fa caldo perchè è agosto...ma sono ignorante in merito scusatemi...ma c'è qualcosa che mi dice che se si va al mare in estate è perchè tutti gli anni fa caldo...
l'altra signora che ascolta intanto si gonfia e ribatte che, si lo scirocco, ma al tg 5 hanno detto che forse, forse, potrebbe, date le correnti d'aria fredda persino piovere d'estate...
cazzo ma d'estate non ha sempre piovuto?...i temporali estivi da definizione quando dovrebbero esserci???
non so perchè ma anche domani mi perderò il meteo e so che sono una scellerata, ma non per questo sarò triste.
ma torniamo a plutone e scusate la divagazione dovuta alle scene riemerse dal barsottocasa..
c'hanno licenziato plutone...ecco..ora una mia amica credo astrologa per hobby ha sempre detto che plutone ha degli influssi negativi, ma da qui a licenziarlo porello!
Ad Ades ora chi glielo spiega? (plutone per i latini)
Ve la ricordate la storiella di Ades? riportata ai giorni d'oggi potremmo metterla così, al bar Zeus, Ades e Poseidone, fratelloni di Zeus.
Zeus decise un bel giorno di scacciare il padre Saturno dal bar, così fece insieme ai suoi fratelli, ne nacque una rissa per sapere di chi fosse a quel punto il bar.
non essendoci gli avvocati e i giudici all'epoca, e avrei voluto vederli dire ad un Dio...mi scusi sa lei dovrebbe lasciare l'eredità a suo fratello, i tre baldi Dei se la giocarono a briscola (oi la versione originale parla di tiro a sorte per la conquista del cielo...con la mia briscola per un bar ci fanno più bella figura...o no?)
A zeus il cielo (vinto con un bell'asso a coppe di briscola o così mi piace immaginarlo) a Poseidone i mari, ( grazie all'ultima mano generosa di fante cavallo e re sempre a coppe) e al nostro Ades gli inferi, grazie ad un due a briscola che come si sa non vale un ciufolo...mi immagino un bel "malanimadelimortaccimiei..." mentre si contavano i punti
insomma, Ades prende gli inferi, niente volta celeste, ogni tanto tornava su per fare qualche dispetto, tipo rapire proserpina, (eddai si sentiva solo, laggiù, le tipe che arrivavano erano tutte gatte morte o scheletrini... vogliamo stare qui a giudicarlo? vogliamo biasimarlo?? vorrei vedere voi, nel luogo della perdizione...con gli scheletrini... eddai)
fatto sta che dal 1930 plutone diventa un pianeta...poraccio, di nove il nono, e poi dice che porta sfiga, uno che ne subisce così tante avrà anche ragione di essere incazzato nero no?
L'unico onore di cui può vantarsi è che una bimba di 8 anni conosceva la sua storia e fece si che al pianeta fosse dato il suo nome...PLUTONE
ma allora non porta sfiga, è sfigato lui!
(tanto per infierire, ricordiamoci che è l'unico pianeta con una inclinazione orbitale di gradi...indovinate?!?...17!!!!)

e ora me lo licenziano???
e me lo definiscono pianeta nano???
o come leggo sul corriere una mezza cartuccia?
o peggio un "planetoide"? Cattivi però oh!
planetoide...una schifezza mediocre insomma
Un Dio, un compagno delle letture di bimba sui miti e sugli dei, il Potente Plutone...un pianeta nano???
insomma questo astro errante, inizia a farmi tenerezza!!!
domani ne parlerò al bar!!! ;)

martedì, agosto 22, 2006

panico gay

mi va di diffonderlo.. la conoscenza è la prima arma di difesa e l'unico modo per riflettere.

tanti volti del panico gay
. Chi dice di odiare un ebreo è razzista, così com´è razzista chi disprezza gay e lesbiche. Lo ha detto il Parlamento europeo. Con una risoluzione ha equiparato la discriminazione nei confronti dell'omosessualità al razzismo e all'antisemitismo. La pensano così anche in California: la Camera ha approvato norme che fissano i limiti all'uso della strategia difensiva del "panico gay" nei processi criminali. Sarebbe un´ esaltazione emotiva invocata come attenuante dagli avvocati degli aggressori, sostenendo che i loro clienti, scoprendo che le vittime sono gay o trans, sarebbero presi dal panico reagendo con violenza. L´ultimo caso: un ragazzo trans viene ucciso da tre conoscenti quando scoprono che è biologicamente maschio. Dei tre, uno è stato scarcerato, due prosciolti dall´accusa di omicidio volontario. La California ha leggi molto dure contro i "crimini di odio". Ma finora è stato il teatro di un paradosso. Le leggi venivano in buona misura depotenziate con una riduzione delle sentenze proprio sulla base dell'odio per i gay, trasformato dai difensori in "paura". Se pensiamo agli episodi di antisemitismo, potremmo attenuarli facendo leva sul "panico ebreo"? Ragioniamo. La paura del diverso è una forma di odio (quante volte rivolto dagli omosex verso se stessi…) che chiamiamo paura in ossequio a un garbo da salotto buono. L´odio è razzismo, come l´omofobia. Contro le discriminazioni ai danni di omosex si è pronunciato il Parlamento europeo. Contro il pronunciamento si è dichiarato Luca Volontè dell' Udc, definendolo un documento ideologico che manifesta forme di intolleranza. Verso di chi? Si presume verso quegli stati che non condividono lo stesso indirizzo. I paradossi ci sono anche in Europa. Il parlamento che invita alla tolleranza, di illuministica memoria, sarebbe intollerante? Chi ha paura della tolleranza? Si tratta di panico o di odio?

Stop Discrimination! Non valorizzano il "panico gay" nello Stato di Washington. Proprio oggi, martedì 31 (evviva!!!), entrerà in vigore una normativa che aggiunge l'orientamento sessuale alla lista dei motivi per le discriminazioni messe al bando. Mentre in Cecoslovacchia il parlamento ha approvato una legge che riconosce diritti ereditari e coperture sanitarie ai partner dello stesso sesso. Da noi, invece, "tollerare", nel senso di riconoscere le ragioni degli altri, non vale la pena. I pacs? No, grazie, ha detto il premier. Aggiungendo che gli omosex non vanno discriminati. Cioè non è il caso di riconoscere loro diritti. Trattiamoli però con "garbo". I paradossi sono una specie migratoria , sciamano dalla California, all´Europa, all´Italia, nella stagione delle elezioni…

Chiedere scusa. Incidenti d´auto e choc che non dipendono dalla nostra volontà vanno in parte dimenticati. Se la paura ci paralizza e non viviamo più. Ci sono eventi che vanno ricordati sempre, per la stessa ragione. Perché sono orrendi e, se dovessero ripetersi, non vivremmo più. La persecuzione contro gli omosex in Germania conta 100.000 persone arrestate, centinaia di castrazioni per ordine del tribunale e 15.000 deportati nei lager. C´è chi parla di 600.000 vittime: perché molti gay vennero arrestati in quanto ebrei o dissidenti. Solo nel 2002 il parlamento tedesco ha chiesto ufficialmente scusa agli omosessuali. Tantissimi esponenti della Wehrmacht erano stati riabilitati dopo il nazismo e, operando nelle istituzioni, si erano opposti a questo riconoscimento. Come le persone anche i pensieri possono essere riabilitati. Ritornano buoni in un´epoca, sebbene siano stati criminali. Se l´odio sembra sempre in agguato, i diritti invece non bisogna mai darli per acquisiti del tutto. Occorre ricordare che l´odio nei lager è lo stesso odio che uccide oggi tanti omosex e trans e che provoca numerosi suicidi soprattutto tra i giovani. Non si può invocare nessun "panico gay". Non è per paura che si aggredisce o si uccide un essere inerme.

da L'Unità on line

ma in che anno siamo???

Omocidi. una lunga scia di delitti contro i gay

Delia Vaccarello

Gli omocidi, cioè gli omicidi dei gay, sono la punta dell´iceberg dell´omofobia diffusa. "Pino Pelosi era la mano, la società era il mandante", questa frase di Alberto Moravia sulla morte di Pasolini vale ancora. A dimostrarlo, la lunga scia dei delitti di omosessuali. L´ultimo è di questo mese. Non è stato risolto. E´ avvenuto a Roma, città dove si concentra la maggior parte dei reati.
da L'unità online

Ma in camera da letto, tranne cose non consenzienti, non si puo' fare come si vuole???
Omofobici, omofobici... mah...io li chiamerei con il loro vero nome...ma sono troppo educata per scriverlo qui, ma lo sto pensando.


se continua cosi' forse "famo pace"

Fausto Bertinotti chiede al Parlamento di «dare avvio ad un'indagine conoscitiva che possa risalire alle cause delle morti sul lavoro fino ad evitarne il loro tragico ripetersi». Dopo i numerosi moniti lanciati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è ora il presidente della Camera a lanciare un appello affinché «la politica e le istituzioni facciano sentire la loro presenza forte».
(da L'Unità)

oh, dai, iniziamo a ragionare, forse a luglio è stato il caldo...
dai su che voglio fare pace...
zio Fausto, se rompi le scatole sulla commissione per Genova 2001 firmo la tregua immediata...
su su aspettiamo.

perchè non ci credo nemmeno un pochetto?
uff!

sabato, agosto 12, 2006

non ce lo siamo scordati mica

A quando la riapertura della commissione su Genova???
A quando il dietrofront di Violante?
A quando una certezza su una pagina di storia italiana infame???

Per avere risposte che governo dobbiamo aspettare? destra no, sinistra no...
Tocca sperare in Andreotti?!?

(a parte, oggi accordo sul Libano... Olmert rilancia l'offensiva... Non commento, argomento troppo doloroso per un blog, ma un vaffanculo ogni tanto dovrebbe partire anche dall'Italia... aspettiamo Andreotti... ah no lui già l'ha detta la sua... guarda te che dopo anni di opposizione mi tocca dare ragione ad Andreotti)
Mah

giovedì, agosto 10, 2006

bella.


vista, piaciuta, presa in prestito, se ritrovo il link lo aggiungo.

Questo è essere estremisti? Si lo sono

"Siate sempre capaci di sentire nel profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque, in qualsiasi parte del mondo. E' la qualità più bella di un rivoluzionario."


"Sinceramente non so bene da che parte della Spagna provenga la mia famiglia. Non credo che siamo parenti molto stretti, ma se lei è in grado di fremere d'indignazione ogni volta che si commette un'ingiustizia nel mondo, siamo compagni, che è la cosa più importante" (da una lettera in risposta ad una ammiratrice)

Compagno Ernesto Che Guevara

La storia siamo noi

Per me esiste solo la versione di Fiorella Mannoia, sorry ;)

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, questo piatto di grano.

OTTIMISTI

Stasera sono rompiscatole lo so,ma visto che non voglio dire niente su cose gravi come Libano e palestina, perchè persone molto più preparate di me hanno detto quello che penso su questa carneficina criminale, ci trastulliamo con le notiziole importanti. Leggo in un'ansa che nel 2050 saremo 9,2 miliardi di persone.
Visto quello che succede tra guerre e inquinamento, siamo sicuri che qualcuno nel 2050 ci arrivi?
E come nel post precedente, gli hanno dato dei soldi per fare questa ricerca cosi' vitale?
Ok, salviamo l'articolo, se nel 2050 non saremo 9,2 miliardi di persone, ci facciamo dare indietro i soldi con gli interessi.
Sto pensando ad uno dei promotori della ricerca,(non so chi ma qualcuno i fondi deve averli impegnati, privato o ministro che sia) sarà andato a casa e felice avrà detto alla moglie, sai ho ricevuto i risultati, saremo 9,2 miliardi...poi si è guardato il tg.
Spero si sia sentito almeno un po' triste e che la prossima volta investa i fondi per cose diverse.
Ormai se vuoi vivere tocca trovare il lato comico a tutto. Riso amaro.

Gentiloni, Grazie!


Tv, spot ad alto volume. Gentiloni. «Da settembre controlli e sanzioni»

«Bisogna fermare la pubblicità televisiva che alza la voce». È la conclusione tratta dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, dopo la presentazione di un'indagine dell'Iscom, l'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, sull'aumento del volume sonoro negli spot rispetto al livello della programmazione ordinaria. Lo studio a campione ha riguardato la programmazione di Raiuno, Canale 5 e La7 nel mese di giugno 2006, nella fascia mattutina 8:30-10:30 e nel prime time (20:30-22:30), evidenziando che nell'83% dei casi, su tutte e tre le emittenti, i decibel aumentano (in media di un 50%) in corrispondenza dei passaggi pubblicitari. La differenza viene percepita dal telespettatore nel 65% dei casi per Raiuno e Canale 5 e nel 43% per la La7.

non ho capito, hanno pagato dei tizi per scoprire che le emittenti televisive durante la pubblicità alzano a manetta il volume cosi' anche se sei in bagno senti la bellissima voce che ti consiglia di usare la cremina per le emorroidi?
Ma com'è che noi umani questi lavori non li troviamo mai? Comunque, se mi avessero telefonato e me lo avessero chiesto glielo confermavo gratis!


«La pubblicità che alza la voce - ha sottolineato Gentiloni - è una forma di mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori». Ma non solo: è anche «un comportamento illecito, prepotente e credo anche inefficace rispetto all'obiettivo che si propone».

Mancanza di rispetto è anche votare delle leggi non gradite dagli elettori del csx con la complicità di altre coalizioni contro le quali si è combattuto... mi pare a me...ma io sono estremista lo so
guarda te che ho dovuto superare i trent'anni per sentire che la coerenza è da estremisti.
Ma il problema urgente è il volume della pubblicità...lo so, scusate se sono poco sensibile a questi gravissimi problemi per l'Italia

La diffusione di spot e televendite con un volume più alto rispetto alla normale programmazione è vietata dal Testo Unico della Radiotelevisione, ma di fronte alle ripetute violazioni, ha ricordato il ministro, l´Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni lo scorso 12 luglio ha approvato una delibera di modifica del Regolamento in materia di pubblicità televisiva e televendite. «Sarà la stessa Authority - ha annunciato Gentiloni - a varare entro settembre i meccanismi di sanzione e di validazione per gli illeciti».

ecco, nel frattempo non si possono far tornare i soldati dall'iraq? Non si puo' abolire la legge Bossi Fini cosi' le carceri si svuotano dei poveri cristi invece di aprire il cancello della villa di previti? Non si possono restituire le frequenze
di rete quattro al legittimo proprietario? Non si puo'ripristinare il falso in bilancio e dare qualcosa tipo l'ergastolo? MMM si riempiono di nuovo le carceri? Ok, invece dell'ergastolo tutti a dare da mangiare ai barboni a Termini e nel resto d'Italia. Non si puo' rivedere la legge Urbani? E se visto che é estate e si parla di problemucci e non di guerre, non siamo in periodo d'altronde, almeno una bella legge sull'open source nella pubblica amministrazione...
non ascoltatemi, stanno salvando le vostre orecchie e quindi ringraziate.
Io la tv ormai la tengo solo per Report quando lo fanno.

Dunque si predispongono più efficaci strumenti sanzionatori attraverso l'aumento di poteri del Garante, ma l´augurio del ministro è «che la nostra iniziativa induca le emittenti a modificare spontaneamente tali comportamenti, annunciando fin dai prossimi giorni di aver abbassato il volume negli spot».


E poi chi crede alle utopie sono io.

Questo sotto lo lascio che non vorrei trovarmi l'unità tutta, a casa che vuole i soldi.
n'se sa mai.
Pubblicato il 08.08.06
© l'Unità. www.unita.it

bella domanda!

buonanotte

Buonanotte agli amici di sempre, buonanotte agli amici di oggi, buonanotte agli amici lontani partiti per seguire il cuore, buonanotte agli amici vicini che non senti mai, buonanotte agli amici di ieri ritrovati per uno scherzo del destino che senza dire nulla ti hanno chiesto: Cazzo combini? Chi sei diventata? Cazzo di vita è?
Buonanotte agli amici ai quali è stata tesa per l'ultima volta una mano, buonanotte agli amici che non lo sono più, buonanotte agli amici sempre sinceri, buonanotte agli amici ipocriti ma senza cattiveria
e buonanotte a me perchè in fondo so di meritarmelo

...e buonanotte agli amici di cui sopra che hanno appena afferrato la mano tesa.
che non farebbero pur di rovinarti un post...
buonanotte :D

come fosse un film

Non sai che succede? Fermati e guarda da fuori, guarda dall'alto, magari torna indietro, magari corri avanti veloce ma guarda il tutto come se fosse un film
Lo sai il finale che vorresti, lo sai il finale che ci sarà nel 99% dei casi
Probabilmente sono diversi,non importa
Un attore lo sa, qualsiasi cosa ti succeda in scena, l'importante è che tu tenga il personaggio, le caratteristiche, create dall'autore, dal regista ma soprattutto da te.
Guarda la tua vita come fosse un film, nella vita il personaggio sei tu non la tua eventuale maschera, tu.
Non le convenzioni, tu.
Non le paranoie, TU
Scopri che ti stai tradendo? Stai recitando da cani allora.
Il personaggio va rispettato e mantenuto, tu vai rispettata nella tua essenza, a costo di qualunque cosa. Soprattutto da te stessa.
A costo di sbattere porte, a costo di dire see you, a costo di perdere qualcosa che ora ti sembra vitale e irrinunciabile, TU sei vitale per te.
Gaber diceva: un uomo solo è in ottima compagnia, ecco, se ti abbandoni anche tu chi resta?
Spesso si resta confusi, impauriti e si cede alla vigliaccheria, alle belle parole " lo faccio per star bene"
Se si è confusi non si sta facendo nulla per star bene, non si sta lavorando per il finale che vorresti e nemmeno per quello che ci sarà probabilmente nel 99% dei casi
Stai lavorando, e sodo, per far fare un flop.
Tuo soprattutto.
Non ricordi come era il film all'inizio? Prendi una mail, una foto, una lettera, un qualcosa dove tu ti riveda e ti rilegga,in un periodo dove stavi bene, molte cose saranno passate e superate, molte cose saranno legate all'età, ma il tuo spirito quello era e quello deve essere ora.
Venuti sta cantando bisogna metterci la faccia, tempestivo, beh se non la mettono gli altri mettici tu la tua e pretendi la loro.
Altrimenti tutti a casa, non si gioca più.
Puoi concedere il giardino, il pallone condividere tutto e passare sopra a tutto, finchè non ti spengano il tuo spirito, finquando tu non ti accorga di essere lontana mille anni luce da te stessa.
Offri l'altra guancia, ma non l'anima.
Quella è sacra.
BUIO

lunedì, agosto 07, 2006

ANNARELLA ;)

*Annarella*
CCCP
(Ferretti, Zamboni, Magnelli, Maroccolo)
lasciami qui
lasciami stare
lasciami così
non dire una parola che
non sia d'amore
per me per la mia vita che
è tutto quello che ho
e tutto quello che io ho e non è
ancora finita
è quello che ho
e tutto quello
che io ho e non è ancora
finita

Jacopo fo un mito che dice sempre le parole giuste al momento giusto

da QUI TROVI LA RISPOSTA -JACOPO FO-

"Sei protagonista della tua vita?"
Allora tutto cambia. Ascoltare gli altri diventa un gioco gradevole. Osservare i particolari della realtà per conoscerla ed evitare i contrattempi della vita non è più una noiosa incombenza dalla quale fuggire al più presto.
Diventa un gioco maniacale, divertente come un puzzle. E se tu ascolti veramente i tuoi desideri, ti regali il tempo per sognare, stai a sentire gli altri, osservi i particolari, allora l'universo cade ai tuoi piedi perché hai trovato la chiave che apre le porte della vita

********************************************************************

Viviamo in un universo creato da un grande Dio, uno che gli piacciono le avventure e i colpi di scena. E non riesci mai, fino all'ultimo, a prevedere quali incredibili occasioni ti metterà davanti. Vivile con tutta la tua passione. Non risparmiarti. La passione è
inesauribile. Più ami, più desideri, più dai, più cerchi e più le possibilità del mondo si danno da fare per te.
Se segui il gioco delle assonanze e delle coincidenze. Se ascolti. Se non ti prendi sul serio e conservi la leggerezza imparerai a fare il surf sulle colossali onde della risata cosmica.
Le leggi del caos si divertono a prenderti in giro infilando nella tua vita sprazzi di assurdità. Non averne paura. Sono i bonus del flipper cosmico. Quando finisci dentro una bolla di assurdità, sfruttala, trova il lato comico, rigirala e usala come paracadute. Nel mondo non esiste nessuna vera minaccia.
Nessuno può rubare il tuo corpo, vivere la tua vita o privarti del tuo passato. Nessuno può costringerti a fare qualche cosa che non vuoi se preferisci morire che farla. E il dolore non può mai superare una certa soglia perché sennò svieni o impazzisci o muori. Insomma questo è un mondo sostanzialmente giusto.
Se ti piace puoi viverci, ha i suoi difetti e forse dovevi nascere più alto e più biondo e più ricco. È tutta colpa di un merdoso baco del sistema che si è fottuto un file durante il download. Cazzo vuoi farci?
Per il resto comunque se vuoi partecipare allo show hai notevoli possibilità di farti veramente un giro turistico incredibile e selvaggio. Non farti fregare dalle apparenze e vai. Cerca di capire sempre che, comunque, è un grandioso gioco di suggestioni e manipolazioni. La vita è una forma di suggestione. Per questo c'è sempre il punto dove fa ridere. Piazzati dentro e usalo per creare la tua leggenda.
Tu sei una creatura unica.
Vai splendido essere!
L'universo non sarebbe lo stesso senza di te.

Uomini (reprise 2001)

Molte donne hanno sempre parlato di questa specie… mai in termini positivi…io ho avuto la fortuna di conoscerne molti, anche perché quando nel mondo reale arriva una fanciulla così..non può succedere altro che tutti gli esseri maschili ti cerchino…perché è raro trovare…
una vera amica!
Io non sono mai stata davanti ad un telefono ad aspettare telefonate di un uomo….non mi sono mai trovata nella classica situazione della ragazza in lacrime che implora al suo telefono di squillare! No, perché solitamente… lui… squilla… e quando squilla è l’amico disperato:
“ Sai, hai presente Giovanna? Lei… sai… mi ha mollato… ma non so perché…”
allora con tutte le tue doti da brava psicologa, istinto innato nelle donne per sopravvivenza visto che Dio ha creato Eva solo per togliersi dalle palle Adamo e i suoi problemi esistenziali…ESISTEVA SOLO DA DUE ORE!!!!.. dicevo, con tutte le tue doti da psicologa inizi la seduta…
Bene, dimmi, cosa è successo prima?
“Nulla…”
"e lei lasciandoti..cosa ti ha detto? "
“Che sono uno stro..un basta… e putta…iere ma… secondo me non lo diceva sul serio!”
Da li inizi a capire… "ma …l’hai forse tradita?"
“Beh si..ma tu come lo sai?”
"Brutto imbecille stro..basta..e putta..re.. nel 99 % delle volte che una tipa lascia un uomo è perché lui con la scusa del lavoro era con un'altra. L’altro 1%…o non se ne è mai accorta o il suo uomo era talmente un disastro che è stata lei a darsi."
Solitamente i miei amici, quelli che mi hanno eletto a loro consolatrice fanno parte dei basta..stro..putta…ri…e quindi la situazione è questa:
..lei lascia lui perché lui va con altre…e fin qui…tutto liscio…NO!
Perché la disperazione dell’uomo abbandonato è più sottile…
”si, lo so, sono stato uno stro basta ma perché prima lei l’ avevo e tutto era…scontato…"
giuro dicono tutti così..SCONTATO
…insomma quando stai con una donna vivi in un mondo pieno di saldi..per noi sarebbe il paradiso
"…ma adesso.. come faccio a stare senza di lei, sono un uomo finito..io la hamo.. soffro come un cane sono disperato, la faccio finita…”

E li tu, almeno le prime volte, ti preoccupi, inizi a pensare..magari è stato uno sbaglio magari è la volta buona che cresce, che cambia..io io LO S A L V E R O’…

NO! MAI CADERE IN QUESTO ERRORE..LORO NON CAMBIANO…PUO NEVICARE AD AGOSTO, PUO SCENDERE LA MADONNA DAL CIELO MA LORO, NON CAMBIANO!
…ma tu ormai ti sei lasciata intenerire e cerchi una soluzione…provi a tirarlo su di morale dicendo…
"ok, dai non parliamone per telefono, andiamo a prenderci una pizza e ne parliamo a quattr’occhi…."
e qui..lui vi risponderà…
”no, dai, non ce la faccio…”
tu tenti di convincerlo finchè lui confesserà…
” è che tra mezz’ora ho un appuntamento! In definitiva è il mio primo giorno da single!”
…va all’appuntamento (MENTRE TU MENTALMENTE LO MANDI A CAGARE) e… finalmente si sposa… tu festeggi…sei felice…
NESSUNO OSI SEPARARE CIÒ CHE DIO HA UNITO…!!!
(altrimenti deve vedersela con me e gli passo pure tutte le telefonate di lagna)

Ti chiama tutti i giorni, è stufo della sua situazione di coppia…non ne può più ma come sempre, l’uomo vittima della sindrome di abbandono, oltre a cercarsi donne nuove, a lamentarsi perennemente di quanto disgraziata sia la sua vita, di quanto non ne possa più di una vita monotona e di coppia non è capace di fare altro…

”si lo so, sono vigliacco” ti dice…e tu sei li cercando di salvarlo, cercando di fargli capire che le strade sono solo due o inizia un dialogo con la moglie o la lascia…dopo qualche anno ti rendi poi conto che alla a lui la situazione andava più che bene…

a) si lamentava…e agli uomini piace lamentarsi…ma taaaanto!
b) aveva una moglie a casa
c) aveva l’alibi per le sue scappatelle…riassumibile in:
”mia moglie è una brava donna ma non mi capisce…e io pur di non darle un dolore lasciandola mi sono fatto una nuova vita….ne gestisco due in condominio e una terza vita ogni tanto…si, anche una terza…le ferie sono un diritto o no?”

Fatto sta che dopo un po’ di tempo la moglie, non essendo totalmente cretina, se ne accorge e lo molla….tu felice gli dici..vedi hai risolto non sei contento?….

Col cacchio! È un cane bastonato…come può, la moglie, non aver capito che lui lo faceva per lei, per la famiglia! Ora è solo…e deve iniziare a vivere…( più o meno sta come il bimbo che a tre anni viene lasciato in asilo…non piange solo per orgoglio…ma a volte batte i piedi) è davvero a pezzi…e adesso?
Risolve il problema rapidamente… “torno da mamma…” ( tu esulti…se lo sorbisce la mamma!) peccato che ha 40 anni e anche la sua mamma è stufa di sentirlo rompere… anche se una mamma è sempre una mamma …. Per un paio di mesi non lo senti più finché un giorno non ti chiama….”ciao”…
“ma ciao! Come stai?”
e speri che per la prima volta dopo trent’anni lui ti risponda:”bene…MA TU?”)
infatti lui risponde “Male.” ( da qui tu sai che non te ne libererai per i prossimi 50 minuti, rinunciando così alla doccia, alla spesa e all’aperitivo)
“COSA E’ SUCCESSO?”
“Ho visto la mia ex moglie…mi ha detto che inizia ad uscire con un altro…! ci va a letto!”
“E allora?”
“Ma io la hamo!”
Decisa finalmente di liberarti di questa schiavitù raccogli tutto il cinismo di cui sei capace e tutto d’un fiato dici:
“so che stai male, so che è brutto ma… non posso risolvere io i problemi per te, sono stufa di non dormire tranquilla cercando di venire a capo delle tue storie, sono stufa di proteggere e difendere l’essere più abbietto del mondo, sei un mio amico ma quando è troppo è troppo! voi uomini la dovete finire!!!…”
SILENZIO…
oddio… ha preso i barbiturici, oddio è morto, oddio un colpo al cuore, oddio che ho fatto…
“pronto? No, guarda che ti ho chiamato per un altro motivo… invece di rompere con tutti i tuoi consigli da psicologa da quattro soldi, non verresti a farmi compagnia stanotte? Con te non l’ ho mai fatto!!!”

sigh!

domenica, agosto 06, 2006

i miei anni '80

Qualche motivo per cui non rinuncerei mai alla mia adolescenza comunista (il credo politico nasce da altri motivi, ma anche il contorno fa bene all'anima) -poi se volete ve le spiego pure-
(motivi stupidi e non..)

Aver letto ed amato Porci con le ali
Le prime discussioni in assemblea di istitutto e la mia famiglia di compagni di allora
La complicità immediata con il tuo vicino di autobus che leggeva il manifesto
Il fatto di scoprire che se entravi (entri)in un centro sociale non eri più una singola ma un'amica a priori, senza aver scambiato ancora una parola
Poter sognare con “annarella” senza sentirti una cretina che ascoltava musica idiota
riconoscere un compagno/a da un sorriso
TRIBUNA POLITICA invece di a porta a porta
Avere un intero mondo teatrale e musicale dalla mia (che non è malaccio )
la prima manifestazione con le bandiere rosse e mille e mille persone ma un'idea sola
il poster di Enrico e di Ernesto sul letto al posto di miguel bosè
(vabbè c'era pure platini... confesso, ma quello era nell'armadio)
Scoprire che essere iscritta ad un istituto per chimici non era poi così malaccio ;)
la scoperta del senso di appartenenza (non di branco ma di famiglia)
aver convinto la mia mamma (dxdx) delle idee di uno sciopero ad oltranza di tre mesi e vederla rispedire al mittente la cinquantina di lettere del preside con tanto di “ed ora sospenda anche me”
la strategia di prendere voti altissimi per continuare a fare politica e non preoccuparsi di un 7 in condotta
il voto altissimo al tema della maturità sul razzismo
la frase classica del giudizio del prof di italiano sui temi in classe “ un po' troppo polemico” ma il voto fortunatamente non veniva influenzato.
La prima kefia ricevuta che ormai ha anni e anni
Sapere sempre che potevo (e posso) fare quello che sento giusto senza preoccuparmi del “che dirà la gente”
la libertà di essere moralmente corretta
Rispondere ad uno stronzo “onorevole” democristiano che osò dire “sei comunista? Allora chiudi la porta va” “ se la faccia chiudere da sua sorella”
gli anni che o stai di qua o stai dillà
gli anni del PCI e del rosso vivo
essere riuscita a boicottare in modo pacifico e leale un “concerto” realizzato dal PSI in campagna elettorale, con una festa molto più carina
la trasmissione di sinistra in una radio dove la cosa più di sinistra era la musica trash anni 80
l'amico del negozio di dischi che mi passava sottobanco (il negozio era il suo) i dischi migliori degli anni 70 da registrare e riportare (e ora con tutte ste cassette che ci faccio)
i primi maggio alternativi al forte prenestino
entrare al mattatoio e rimanere venti minuti a guardare la bandiera rossa (quella vera) che sventolava sul tetto
il primo concerto degli stormy six
il primo concerto della pfm
il primo concerto dei 99 posse (mi sa che ero più grande)
il primo concerto di guccini...
insomma la lucina che si ha dentro e che è stata alimentata ed è alimentata tutti i giorni dai compagni...
(e di tutto sto popò di roba date la colpa a chi in queste settimane (e anche prima) mi sta coccolando via mail (ngpettiani e non)
vabbè per ora la botta nostalgica si ferma qui...chi aggiunge?
Precisazione, le emozioni ci sono tutte tutte e non sono cambiate di una virgola..magari qualche nome che va e che viene ma quella è politica di palazzo non quella della gente che crede in qualcosa...e io questa di gente la adoro.

e ti vengo a cercare... battiato

E ti vengo a cercare
(da "Fisiognomica", 1988)

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

maschere

Quante espressioni puo’ fare un viso, quante emozioni puo’ far trasparire quante ne puo’ comunicare…quante ne facciamo, quante ne facciamo vedere, quante ne comunichiamo?
Perchè, se vogliamo piangere, ridere sguaiatamente, stupirci, sorridere, incazzarci, sognare, blocchiamo mascelle stomaco e tiriamo su la corazza solo perchè c’é chi ci osserva? Solo perché siamo in una piazza o in una metropolitana? Perchè risulta stupido dire 'sono ferita' o 'sono felice? Ho un rapporto contraddittorio con Dio, non so se ci sia, chi sia e che nome abbia, eppure in questo momento sto pensando ”se dio ci ha creato queste emozioni e la possibilità di condividerle con il prossimo, allora perchè se penso a qualcosa di esilarante e sono in un bar non posso permettermi il lusso di scoppiare in una fragorosa risata?”
Non so rispondermi, buonanotte

finestre e luci

Ho sempre avuto una mania, ascoltare ed osservare ed immaginare la vita degli altri.
Forse perchè la mia non mi piaceva, o semplicemente, visto che la mia di vita tutto sommato non era male, di vedere quante altre vite erano possibili.
Stralci di vita rubati guardando una finestra illuminata alle 5 di mattina, vite ricreate con la fantasia, qualcuno è sveglio, dovrà andare al lavoro, dove come per quale scopo, e saltellando da una finestra ad un’altra, da un auto che passa in strada ai pendolari sul treno, riempire la stanza di vite, storie, realtà, felicità e tristezze.Diapositive di un'umanità sconosciuta ma reale, diapositive a colori, perchè la fantasia non puo' essere bianca e nera.
Forse é un gioco che fanno tutti I bambini, io lo faccio ancora, arrivo alla stazione della metro un’ora prima, guardo gli stranieri montare le loro bancarelle, con pazienza, con meccanicismo e con lo sguardo di chi "che schifo la vita, ma che bella la speranza" lo sguardo di chi troppe ne ha dovute vedere subire e passare, ma che non si arrende, perchè se per me che guardo una vita fatta di notti in un furgone d’estate e d’inverno è qualcosa di impossibile da sostenere, un fallimento da non pensarci nemmeno per gioco, per amir quello non sarà il paradiso, ma è sicuramente un obiettivo raggiunto.
Non ho visto lo schifo e i drammi che lui conosce, non ho sentito le ferite e i dolori che ha conosciuto e mentre lui si alza la mattina caparbio io passo mezz’ora nel letto ad inventare scuse per non uscire perchè piove un po’.
Forse il passare il tempo ad inventare vite e storie una cosa buona la fa, ti fa mettere presto nei panni degli altri, non completamente, ma riesce a darti una seconda visione, sempre in ogni caso ed oggi il meccanismo è automatico.
Non basta a non farmi passare il tempo a maledire la pioggia, ma basta per farmi rispettare Amir e il resto dei suoi compagni nel mondo, più di me; mi ha insegnato ad avere un po’ di umanità in piu’ ed è la lezione più importante che possa aver imparato finora.
Essendo pero’ umana, se non siete sfigati, con una macchina poverella, ma mi tagliate la strada con un cayenne alle otto di mattina, quando a me è finito il caffè l’acqua della doccia é uscita fredda e pretendete anche di aver ragione, non vi aspettate dolci parole ecumeniche

reale vs virtuale

La notte rischiarata solo dallla luce di un monitor acceso che mi accompagna da mesi in un mondo parallelo, un mondo fatto di risate politica discuussioni
Un relazionarsi con le persone in modo diverso, molto più cerebrale, più diretto più spontaneo, sicuramente non più semplice
Sarebbe difficile spiegare a chi non riesce a comprendere la realtà della virtualità
Nemmeno io la capivo
Poi ci entri in contatto e le parole che si susseguono di secondo in secondo, di attimo in attimo di giorno in giorno fino a diventare mesi, anni ti portano a conoscere meglio, pregi e difetti, dei tuoi compagni di discussione che non quelli di persone conosciute da anni.
Non ho mai saputo come vede la pace un mio amico che frequento da sempre eppure so come la vedono uno due trenta perfetti sconosciuti.
Non so come reagirebbe un amico all’attacco dialettico di 10 persone in contemporanea, so perfettamente come e con che stile reagiscono I membri della mia famiglia virtuale.
Virtualmente si puo’ fingere, è vero, ma nella realtà non lo si fa? E quando sei letto e monitorato da trenta, quaranta ochissà quanta gente tutti i giorni non ce la fai a mentire sempre, la tua vera essenza deve venir fuori.
E in un ng di politica, di essenza ne viene fuori parecchia, ritorsioni, litigi, bambinate, bestemmie, parolacce, idée, cultura, sogni, speranze, delusioni….
Ed entri in una spirale identica a quella che ti prendeva a sedici anni quando il non passare in “piazza” era uno tortura, sicuramente li e in quell momento che eri a casa perché per qualche motivo non ti facevano uscire li e in quel preciso istante tu ci avresti giurato che stava succedendo la cosa più importante del mondo e a costo di barattare mezz’ora con un paio di 8 a fisica, tu dovevi uscire…
Cosi sono le compagnie virtuali il tuo bar, dove cacchio non puoi mancare, magari solo per dire ciao e controllare che tutto proceda e ci siano tutti e nessuno sia scappato; che nessuno della “fazione” opposta abbia tirato fuori un argomento scomodo per il tuo stomaco, per il tuo cuore per la tua anima e che magari nessun compagno sia presente per discuterne….e magari passare per fare un saluto alle persone speciali, e dopo due anni basta davvero una parola per far capire un mondo di cose
Codici, codici creati nel tempo, citazioni di vecchie cose, citazioni nate spontaneamente e che fanno parte della storia di un nick
Non sono un’ antropologa e neppure una psicologa, ma se lo fossi stata, ne avrei ricavato tanto materiale, tantissimo.
Cosa succede se in un ng di politica con gente serissima (o quasi) integerrima (dipende chi) entra una tipa che fa allusioni sessuali?
Cosa succede se ad una polemica gratuita rispondi con una filastrocca dell’asilo?
Cosa succede se due persone si trovano a postare cose identiche nello stesso momento per giorni e giorni?
Cosa succede se (a sinistra) i compagni iniziano a diventare moderati?
Cosa succede se una fonte non viene citata o se una fonte non è ritenuta attendibile?
Cosa succede se tre persone iniziano a postare frasi a caso?
Potete esservi dati tremila risposte ma non vi sarete mai avvicinati alle reali, a quello che riesce a scatenare un post in un umano di 30, 40,50 anni.
Non potete capirlo se non ci siete mai passati… ma sinceramente posso dirvi che le reazioni umane sono molto più variegate da quelle che ci si aspetta e che l’istinto fa tornare bambini, dalle litigate per le pentoline alle offese sulle mamme ai bacini mandati via post…
Un mondo strano, un mondo pazzo, un mondo parallelo, ma a me sembra molto più vero di quello reale.

e uno!

Mi piace scrivere, non so scrivere.
Cioè si so scrivere intendendo la capacità di infilare lettere una dietro l’altra per creare una parola di senso compiuto, non so allineare le parole giuste una dietro l’altra per dare vita ad un’immagine ben definita, non so iniziare una storia senza finirla con un altra dopo averne toccate altre trenta con il risultato che chi legge si ritrova con il mal di testa…
Potrei propormi ad una casa farmaceutica se non le odiassi tutte. Un altro business fallito in partenza.
Non ho l’alibi di non conoscere le regole per una buona scrittura, ma le utilizzavo solo a scopo voti alti nei temi di italiano, pensieri brevi, corretti, senza inizi di frase eccentrici (visto che lo so che non si inzia una frase con cioè?!? ) che l’utilizzo di parentesi non sia proprio il massimo che la puntegggiatura ha una sua reale funzione nella redazione di un testo…
E cosi’ togliendo le E ad inizio frase, controllando la punteggiatura, imponendo di non uscire dal seminato, non ho mai scritto niente che non venisse cancellato o ritenuto poco corretto per esistere.
E io non voglio scrivere niente di riveduto e corretto, voglio scrivere per il piacere di buttare sul foglio qualsiasi cosa passi nella mente, un po’ come quando fai meditazione, le cose che passano non devono essere ne scacciate ne studiate e analizzate, vanno guardate mentre passano per il solo scopo di raggiungere una pace interiore e cosi’ faccio io con le parole, passano e le scrivo.
Non dite che non vi ho avvertito, non rimborso nessuno per il mal di testa, se volete leggere cose ben scritte, non venite qui, non ci passate anzi, se siete amanti della lingua italiana, datevela a gambe, questo non è posto per voi.