giovedì, agosto 10, 2006

Gentiloni, Grazie!


Tv, spot ad alto volume. Gentiloni. «Da settembre controlli e sanzioni»

«Bisogna fermare la pubblicità televisiva che alza la voce». È la conclusione tratta dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, dopo la presentazione di un'indagine dell'Iscom, l'Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione, sull'aumento del volume sonoro negli spot rispetto al livello della programmazione ordinaria. Lo studio a campione ha riguardato la programmazione di Raiuno, Canale 5 e La7 nel mese di giugno 2006, nella fascia mattutina 8:30-10:30 e nel prime time (20:30-22:30), evidenziando che nell'83% dei casi, su tutte e tre le emittenti, i decibel aumentano (in media di un 50%) in corrispondenza dei passaggi pubblicitari. La differenza viene percepita dal telespettatore nel 65% dei casi per Raiuno e Canale 5 e nel 43% per la La7.

non ho capito, hanno pagato dei tizi per scoprire che le emittenti televisive durante la pubblicità alzano a manetta il volume cosi' anche se sei in bagno senti la bellissima voce che ti consiglia di usare la cremina per le emorroidi?
Ma com'è che noi umani questi lavori non li troviamo mai? Comunque, se mi avessero telefonato e me lo avessero chiesto glielo confermavo gratis!


«La pubblicità che alza la voce - ha sottolineato Gentiloni - è una forma di mancanza di rispetto nei confronti dei telespettatori». Ma non solo: è anche «un comportamento illecito, prepotente e credo anche inefficace rispetto all'obiettivo che si propone».

Mancanza di rispetto è anche votare delle leggi non gradite dagli elettori del csx con la complicità di altre coalizioni contro le quali si è combattuto... mi pare a me...ma io sono estremista lo so
guarda te che ho dovuto superare i trent'anni per sentire che la coerenza è da estremisti.
Ma il problema urgente è il volume della pubblicità...lo so, scusate se sono poco sensibile a questi gravissimi problemi per l'Italia

La diffusione di spot e televendite con un volume più alto rispetto alla normale programmazione è vietata dal Testo Unico della Radiotelevisione, ma di fronte alle ripetute violazioni, ha ricordato il ministro, l´Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni lo scorso 12 luglio ha approvato una delibera di modifica del Regolamento in materia di pubblicità televisiva e televendite. «Sarà la stessa Authority - ha annunciato Gentiloni - a varare entro settembre i meccanismi di sanzione e di validazione per gli illeciti».

ecco, nel frattempo non si possono far tornare i soldati dall'iraq? Non si puo' abolire la legge Bossi Fini cosi' le carceri si svuotano dei poveri cristi invece di aprire il cancello della villa di previti? Non si possono restituire le frequenze
di rete quattro al legittimo proprietario? Non si puo'ripristinare il falso in bilancio e dare qualcosa tipo l'ergastolo? MMM si riempiono di nuovo le carceri? Ok, invece dell'ergastolo tutti a dare da mangiare ai barboni a Termini e nel resto d'Italia. Non si puo' rivedere la legge Urbani? E se visto che é estate e si parla di problemucci e non di guerre, non siamo in periodo d'altronde, almeno una bella legge sull'open source nella pubblica amministrazione...
non ascoltatemi, stanno salvando le vostre orecchie e quindi ringraziate.
Io la tv ormai la tengo solo per Report quando lo fanno.

Dunque si predispongono più efficaci strumenti sanzionatori attraverso l'aumento di poteri del Garante, ma l´augurio del ministro è «che la nostra iniziativa induca le emittenti a modificare spontaneamente tali comportamenti, annunciando fin dai prossimi giorni di aver abbassato il volume negli spot».


E poi chi crede alle utopie sono io.

Questo sotto lo lascio che non vorrei trovarmi l'unità tutta, a casa che vuole i soldi.
n'se sa mai.
Pubblicato il 08.08.06
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