venerdì, agosto 25, 2006

uomini 2 (2006)

Bisogna ammetterlo, non lo fanno con cattiveria, no, sono proprio limitati.
E non vi azzardate a drimi che noi abbiamo quell'istinto, quella marcia in più perchè siamo casalinghe da generazioni, non osate, vi vengo a prendere a casa e vi picchio, uno per uno.
Quanto ci vuole per voi, geni della meccanica, geni dell'elettronica...che però non si sa come riparando qualcosa nel migliore dei casi vi avanza sempre un pezzo che non si sa a cosa serva e dove va messo, quanto ci vuole a capire che se la lavastovigle è piena di tazzine da caffè pulite non basta prendere la tazzina da caffè che serve ma si può anche tirare fuori tutto il resto?
Noi a cambiare una ruota, a montare prese elettriche, ad aggiustare più o meno tutto l'abbiamo imparato, tocca a voi.
Quanto ci vuole a capire che se i boxer sono fuori ad ascigare da tre giorni forse si sono asciugati del tutto insieme al resto del bucato e che quindi si può ritirare dentro tutto?
Quanto ci vuole a capire che se vi offrite per preparare la cena,(che bravi uomini!!!), poi non potete lasciare il tutto in giro e al nostro, ok, rimetti via tutto aprite un pensile a caso e rinfilate tutto dove capita?
Chiedo alle donne, vi siete ritrovate i vasetti di spezie in mezzo alle pentole, al pane, al mestolo, alle patate e al pacco di pasta a metà? Si? vostro marito ieri ha cucinato, niente di grave, non sono le spezie, il pane e il mestolo che hanno preso vita e per riprendersi dalla noia stanno facendo un party, no il vostro uomo ha cucinato, tutto qua.
Anzi se guardate bene ci saranno anche i piatti sporchi nel lavello a trenta centimetri dalla lavastoviglie vuota e aperta pronta ad accogliere piatti e pentole...ma non è cattiveria, lui non se la sente di schiavizzare quella povera lavastoviglie e quindi lascia tutto li.
MA...MA...soprattutto...
quanto ci vuole a ricordarsi per tre minuti qual è la stanza il cui pavimento è stato appena lavato e quindi da evitare con le suole degli anfibi lerci?
Soprattutto dopo che è stata fatta la fatidica comunicazione "sto lavando il pavimento della cucina non entrare" ti giri, uno, due, tre e l'uomo è in cucina chinato davanti al frigo a cercare da mangiare.
Alle tue rimostranze risponde...
"ma avevo urgenza"
Un panino come la pipì...credo proprio di averle viste tutte.
Ripeto non è cattiveria, perchè loro vogliono sul serio aiutarci, sei china sul tappeto a spazzolarlo con cura perchè l'aspirapolvere non sempre è efficace?
Lui ti arriva alle spalle, sul tappeto, con gli anfibi lerci e ti dice "faccio io?"
Pensi: coglione, se non ci passavi sopra avevo finito!!!
Dici: no tesoro qui faccio io fai altro...
ti risponde "oh, e cosa?"
Pensi: ci sono i panni stesi fuori, i piatti da mettere in lavatrice, la lavastoviglie da caricare e far partire,la tavola è da sparecchiare, i mobili hanno montagnole di polvere, il gatto dorme sul divano a due metri d'altezza perchè è pieno di cose, il canarino sta prendendo lezioni per diventare un maialino per sopportare la puzza della gabbietta, le tue cose sono dappertutto, la spazzatura si sta organizzando per differenziarsi da sola visto che ormai è maggiorenne e mi chiedi cosa devi fare???
Pensando al doppio lavoro che ti provocherà ogni cosa che farà lui dici: niente amore, stai buono e FERMO sul divano, c'è il GP, faccio io.
Ah dimenticavo....avete mai provato a lavare i vetri davanti ad un uomo?
La prima volta sono rimasta sconvolta...dopo cena, visto che non si lavano i vetri con il sole e non sono tipo da alzarmi alle sei, inizio a lavare i vetri...
"lavi i vetri ora?"
"si, certo, quando lo faccio altrimenti?"
"mah domani"
"e che cambia?"
"che ora ti riposi domani faccio io"
"beh, ma perchè fino ad oggi non li hai mai lavati?"
"eh non lo sapevo che fossero sporchi!"
"ma se non ci si vede oltre"
"beh è vero che ci si vede un pò male ma ormai mi sono abituato"

Ormai mi arrendo, le pulizie le faccio io e quando non c'è nessuno.
Faccio prima a farle che non a sviluppare un discorso filosofico ogni volta...

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