chiuderei il discorso
Chiudo qui il discorso Turigliatto, visto che tanto ognuno rimane della sua idea e ne possiamo continuare a discutere per mesi.
Ribadisco che chi è 'carica pubblica' iscritto ad un partito ne debba rispettare lo statuto che ha accettato o andarsene da detto partito.
quando ha accettato gli èandato bene? Conosce lo statuto a menadito visto che è un dirigente politico di Quel partito? (lo conosco io che non sono nemmeno iscritta) Per la regola patti chiari amicizia lunga e per la regola quel che firmi accetti...
Lo statuto di Rifondazione Comunista riporta a chiare lettere:
Art. 56
Tutte le candidature a cariche pubbliche ed elettive di iscritte/i al partito sono sottoposte al parere del circolo di appartenenza della/del candidata/o.
La/il candidata/o non può svolgere la campagna elettorale in modo contrario all'impostazione stabilita dal partito.
Le/gli elette/i debbono:
- conformarsi rigorosamente agli orientamenti del partito ed al regolamento del Gruppo nell'esercizio del loro mandato;
- versare al partito una quota dell'indennità di carica ed ogni emolumento percepito in forza del loro mandato sulla base del regolamento approvato dalla direzione nazionale.
quest'è.
Posso anche sbagliare ma carta canta.
Uno Statuto conterà qualcosa o no?
besos ;)
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