venerdì, dicembre 21, 2007

Ringraziamenti- Roma 1492, quasi millecinque

Ad imperitura memoria, i nomi di coloro che hanno votato per "i diritti", mantenendo fede ai patti con l'elettorato e soprattutto con la loro coscienza.

Gianluca Quadrana
Maria Genna Azuni
Adriana Spera
Fabio Nobile
Saverio Galeota
Carlo Antonio Fayer
Roberto Giuglioli
Paolo Carazza
Luigi di Cesare
Fredinando Bonessio
Franco Figurelli


La nostra squadra!
Carlo Antonio FayerAdriana Spera Paolo Carazza Saverio Galeota Fabio Nobile Gianluca Quadrana Roberto Giulioli Maria Gemma Azuni Ferdinando Bonessio Luigi Di Cesare Franco Figurelli

E quelli "andati in pace" (ovviamente insieme alla dx)

Il gioco è memorizzare e ricordare queste facce...e ribadirgli la posizione quando andranno in giro a fare campagna elettorale


Fabio De LilloVincenzo PisoMirko Corattimonica cirinnaAntonio SacconeNicola StampeteGianfranco Zambelli
Marco MarsilioWalter VeltroniGiovanni AlemannoGiuseppe BattagliaIleana ArgentinAttilio BellucciEnrico CavallariAlessandro Cochi
Fabrizio GheraLuca GramazioFederico GuidiAnna Maria CarliMario CiarlaAldo D'AvachMauro De BosiFabio Sabbatani Schiuma
Luca MalcottiSergio MarchiSamuele PiccoloDario RossinAlfredo FerrariNicola GalloroUmberto MarroniPaolo Masini
Marco ViscontiMichele BaldiDavide BordoniPasquale De LucaMario MeiDario NanniEugenio PataneFabrizio PanecaldoFlavia Micci
Marco PomariciGiovanni QuarzoDino Gasperini Roberto RastelliAntongiulio PelonziAmedeo PivaMaurizio PolicastroFrancesco SmedileMassimiliano Valeriani

Dichiarazioni sparse: Angelo Bonelli,(capogruppo dei Verdi a Montecitorio,) "il voto congiunto di Pd, Fi, An, Udc, ha sancito un’odiosa discriminazione ed è stato un passo indietro nelle conquiste civili” della Capitale" con un'Aula consiliare che sembrava “quella di vent’anni fa, controllata da una potentissima Dc”anche se l'albo esiste in tante città e comuni italiani, “a Roma questa possibilità è stata negata”. “È triste constatare che il Pd ha voltato le spalle alle tante famiglie che chiedevano uguali diritti nell’accesso ai servizi”.
Franco Grillini ( Ps) : il partito democratico ha dimostrato che "non è in grado di governare il dialogo tra laici e cattolici, se non cedendo a questi ultimi”. “lo scioglimento del più grande partito della sinistra laica in Italia esporrà sempre di più la politica alle pretese egemoniche del clericalismo” “da questo punto di vista le forze laiche, socialiste e radicali giocheranno sempre di più un ruolo fondamentale nella difesa della laicità dello Stato”.“Nei prossimi mesi, proseguirà la battaglia in Parlamento sui Cus, i contratti di unioni solidale. Anche in quel caso ci si dovrà schierare e non si potrà rimandare ad un altra istanza come è stato fatto nel Consiglio comunale di Roma”.
(hanno sempre la scusa che ci penserà la comunità europea...già visto con l'ici alla Chiesa Cattolica ndr)
Gasperini (Udc) “orgoglioso di aver difeso la famiglia come valore assoluto e di aver sconfitto il tentativo maldestro della sinistra estrema romana di far passare modelli estranei alla nostra cultura”,
Luca Volontè “il buon senso ha prevalso sulle pressioni delle lobby omosessuali”.
Isabella Bertolini ( vicepresidente dei deputati di Forza Italia) Il no a Roma, determina “la fine dei Cus a livello nazionale”.
Chi parla di ingerenze del Vaticano, vuole“nascondere la debolezza di una coalizione non autosufficiente nemmeno a livello locale. La sinistra radicale, sonoramente sconfitta, tenterà il colpo di mano nelle aule parlamentari, ma sono convinta che si scontrerà con la ferma opposizione nostra e di tutti i moderati dell’Unione”.
Chiara Moroni, (FI), per cui martedì “non è stata una bella serata per il Comune di Roma in quanto la discussione sulle unioni civili ha riproposto tutti gli schemi ed i pregiudizi che si registrano anche nel dibattito nazionale"
il PD (tutto) "è stata colpa della sinistra radicale" (che ha votato SI ndr)
Veltroni (ma avete un post ad hoc per le sue dichiarazioni ) " Per questo dico che ad essere sconfitto nonè stato il Pd, che anzi in un passaggio così delicato ha dimostrato intelligente compattezza, senso di responsabilità e autentica laicità. Quella laicità che la città diRoma vuole tutelare. E che l'approvazione del documento proposto avrebbe appunto contribuito a tutelare, lungo la linea tracciata con chiarezza in questi anni."(ed hanno giustappunto votato NO ndr)

Si ringraziano anche i compagni di rifondazione che contattati hanno contribuito a questo post.
(Sperando di aver colto tutti i nomi)

-Ah, piddini romani, perfino all'Ariccia sono riusciti a deliberarlo l'albo, siete rimasti praticamente solo voi.

3 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Al di là del fatto specifico un dato di fatto è ineluttabile: il Paese è più laico della sua classe dirigente.

Anonimo ha detto...

Su questo ci sono pochi dubbi, cosa sancita tra l'altro già ai tempi dei referendun "storici" su divorzio e aborto. saluti

Anonimo ha detto...

Brava. Stai facendo un po' come faccio io. Prendo l'elenco delle persone e i relativi voti a determinate leggi e li pubblico. Così si scoprono parecchi voltagabbana, che in pubblico ti dicono una cosa e segretamente, quando votano, si comportano in maniera opposta. Sul sito del Senato c'è tutto. Ci vuole una fatica immane per arrivare alle votazioni ovviamente, ma se vengono pubblicate, alla fine si trovano. Le persone sono importanti, non i partiti.