sabato, aprile 28, 2007

altro risultato portato a casa..mp3

ho trovato questa chicca, credo non servano commenti...Chi è che rimpiange Urbani?

Guidoni: Proprieta' intellettuale. Pessima
direttiva ma almeno abbiamo escluso l'uso privato

Strasburgo, 25/04/2007
"Purtroppo non siamo riusciti a respingere la
direttiva, ma almeno abbiamo fissato alcune
limitazioni che tutelano l'uso privato non a scopo
di lucro degli utenti che per esempio utilizzano
il P2P e la condivisione di file." Cosi' Umberto
Guidoni, deputato europeo del Pdci, ha commentato
l'esito del voto finale dell'aula di Strasburgo
sulla relazione Zingaretti che stabilisce le
sanzioni penali per chi viola i diritti di
proprietà intellettuale. "La direttiva - ha
spiegato Guidoni - confonde il contrasto alla
contraffazione con le violazioni in materia di
proprietà intellettuale, rischiando cosi' di
rendere meno efficace la lotta alla falsificazione
criminale: sarebbe stato più utile, invece,
limitare l'applicazione della direttiva solo alle
violazioni penali dei diritti riguardanti i marchi
che hanno carattere commerciale, o che comportano
violazioni rilevanti in materia di contraffazione
(produzione in serie di contenuti illecitamente
riprodotti dall'originale). L'ampliamento
improprio al copyright, invece, può comportare
seri rischi per la privacy dei consumatori di
prodotti multimediali." "La direttiva - insiste
Guidoni - rappresenta poi un pericoloso precedente
perché affida ai soggetti privati un ruolo diretto
nelle indagini che va oltre l'ausilio tecnico alle
autorità, e finisce per diventare un ruolo di
impulso e indirizzo, in contrasto con i principi
generali del diritto comune."


***"Siamo pero' riusciti a limitare i danni
presentando un emendamento (presentato da Guidoni
per il gruppo della Sinistra Unitaria e da
Zingaretti per il gruppo Socialista) che comprende
il concetto di "violazione su scala commerciale"
in modo da colpire la criminalità organizzata ed
escludere esplicitamente gli atti effettuati dagli
utenti privati per finalità personali e non
lucrative. Una norma di tutela necessaria", ha
concluso Guidoni.*****

beh, meglio poco che niente no?
Passetto passetto...s'arriva.
besos ;)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il lavoro intellettuale va certamente protetto e credo che qualche provvedimento per quel che riguarda le tecnologie piratate bisognerebbe prenderlo.



ma sta storia che il craccare qualche mp3 danneggi tutti è una immane caz****:

se vi è un artista sfigato, questo sarebbe più che contento che la sua opera circolasse con un tamtam da utente ad utente.
I soldi li farebbe in un successivo momento con gli "eventi"(interviste,letture, spettacoli)


in quato agli artisti multimegamiliardari ed agli squali che a capo di multinazionli meditatiche (che confondono arte con commercio) difendere il loro diritto ad acquistare l'ennesima villa al mare non rappresenta una priorità per me

Anonimo ha detto...

Tra l'altro, la diffusione degli mp3 costringe il mercato della musica a cercare nuove strade per aumentare gli introiti, ad esempio a puntare di più sulle esibizioni dal vivo, e questo per me è un trend da incoraggiare