sabato, gennaio 20, 2007

che sia una nuova forma di esproprio proletario?

Crescono le agressioni per tagliare ciocche da vendere ai parrucchieri
In Brasile cresce il business dei capelli rubati
La moda delle "extension" ha sviluppato i furti a colpi di forbice. L'ultimo caso su un autobus a Rio de Janeiro

- Nel nostro Paese i capelli che vanno per la maggiore sono quelli indiani. «Sono i migliori, hanno una struttura molto simile a quelli occidentali, sono resistenti e soprattutto mai trattati» spiega Tomas Gold, responsabile della sede italiana della Great Lengths International, azienda specializzata del settore. «Noi ci riforniamo esclusivamente dai templi indiani - aggiunge - offrire i propri capelli agli dèi è una vecchia tradizione indù, è un rito che serve a purificare il destino negativo e a propiziarsi la sorte. Ogni giorno circa 700 barbieri tagliano a migliaia di pellegrini circa una tonnellata di capelli, ma se prima questi venivano buttati o bruciati, ora sono una fonte di sostentamento per il tempio e non solo. I soldi ricavati dalla vendita che avviene esclusivamente tramite delle aste, vengono infatti spesi per pagare gli addetti, ma anche per costruire strade, scuole, ospedali e orfanotrofi».

beh, tanto poi ricrescono, certo che le donnine tutta apparenza e charme possono anche farsi venire un colpo perchè qualcuno gli taglia i capelli senza essere parrucchiere professionista. Secondo me potendo scegliere preferirebbero dargli portafoglio, casa e carta di credito...
pensate anche voi a qualcuno e immaginatevi la scena, altro che comicoterapia :)
(e non sto generalizzando, penso a persone con nome e cognome..e non sono poche)
besos ;)

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