sono pacifista...ma
mi sale un nervoso quando la leggo...
«Andreotti ha dato il primato alla politica estera ma il discorso con cui giustifica il suo voto negativo può anche essere esteso ai Dico. «Avete festeggiato?» A dire il vero era mercoledì delle Ceneri. Abbiamo digiunato e abbiamo innanzitutto ringraziato il Padreterno perché solo da lui poteva giungere una mano così inaspettata».
Paola Binetti, intervista a La Stampa, 24 febbraio
Quando dico che era tutta una macchinazione sbaglio eh?
La signo..rina (credo) è della Margherita
La margherita sta per fare il partito democratico con D'Alema
Per fare un tavolo ci vuole un fiore, per fare il Pd c'erano tre problemi, l'inserimento nel PPE, il mettere a tacere i dissidenti di sinistra dei ds con conseguente demonizzazione della parola "sinistra" e l'eliminazione dei Di.co (farsa dei PACS) dal programma, cosa abbastanza irrealizzabile, fino a tre giorni fa.
Ecco fatto.
Guarda un po' ora Andreotti D'Alemetto lo vota.
Pininfarina era l'asso nella manica di Fassino (l'hanno detto loro a caldo)
cossiga s'è complimentato con D'Alema subito dopo le votazioni.
Continuatevela pure a prendervela con Diliberto e Bertinotti...e Santi subito gli altri.
15 commenti:
Il problema è che la margherita vorrebbe fuggire verso il grande centro! D'Alema cerca di fermarla con il PD.
Alla fine di tutto 'sto casino in senato ci abbiamo guadagnato un altro democristiano! Follini!
Ah che bello!
Ma tu non eri uno/a dei fautori dell'imbecillità dei comunisti?
Vi siete chiesto 'cosa' hanno ottenuto i dissidenti per poi ammettere che al governo c'è un irresistibile marcio anche per i più buoni di stomaco?
Fabio, scusa, non sono una fautrice dell'imbecillità DEI comunisti, sono una fautrice del'che speravi di ottenere' per i DUE comunisti che hanno votato contro. (anche perchè mi darei dell'imbecille da sola)
Visto che tra l'altro non si votava per il rifinanziamento come hanno avuto la faccia di dire ma sulla mozione di D'Alema.
Penso di essere non radicale, di più, ma se sei un eletto, non puoi arrogarti il diritto di decidere per TUTTI. Loro quello hanno fatto, con una strategia a dir poco fantozziana. Do le colpe a loro (che erano nella maggioranza) ma anche a chi ha fatto in modo che la corda si rompesse, indi d'alema e co.Se leggi 'proviamo a cambiare punto d'osservazione' scritto la sera stessa, vedi che non ho cambiato di una virgola il parere.
Se nel cestino ci sono mele marcie che fai? dai fuoco a tutta la cucina?Mi pare stupido.Chi ci sta rimettendo? RC e CI.
Dillo a me che c'è marcio, c'è un blog pieno di mal di stomaco.
besos ;)
su D'alema continuo ad avere i miei dubbi, molti dubbi e ce li avevo nel 2001 e oggi sono amplificati.
Dalla bolognina che fa stupidaggini.
Se vuole stare a sinistra, resti a sinistra e mandi a quel paese il pd.
Anche il fatto della governabilità, devono ancora farmi capire COME un pd la garantisca. I numeri sempre quelli sono, se non sperando che i dc di casini lo votino...bella sinistra.
besos ;)
Ladytux, la penso esattamente come te e tra i conati di vomito per tutta la campagna mediatica in atto contro PdCI e RC. Volevo solo aggiungere una cosa, non irrilevante. Tecnicamente i due "dissidenti" sono "innocenti": non hanno né votato contro, né si sono astenuti (ed in senato, si sa, astensione = voto contrario), bensì non hanno votato. Così facendo non hanno influito in alcun modo sull'esito finale della votazione. Quindi i voti determinanti che sono mancati sono altri: sappiamo bene quali.
E
Non sono d'accordo con E: se si sa che astensione al Senato equivale a voto contrario, non si può dire che tecnicamente sarebbero innocenti, perché sapevano di votare no. L'innocenza tecnica ci sarebbe stata se non fossero stati presenti in aula (la mozione sarebbe stata bocciata comunque, perché il quorum diventava 159, sempre uno di più), ma dal punto di vista politico cambia poco: i due sono stati eletti con il mandato per sostenere un governo di centrosinistra, e non l'hanno fatto (i senatori a vita non hanno alcun obbligo di aiutare il governo a sopravvivere).
Detto questo, non posso che concordare che su Prc e Pdci si sia scatenato un attacco durissimo (ma era prevedibile, purtroppo), e mi chiedo anche perché le orride dichiarazioni della Binetti più papista del papa siano passate così sotto gamba...
Un saluto, a presto
per quanto riguarda l'astensione, beh anche Pininfarina s'è astenuto.
Due cose imputo (ovviamente da 'una del popolo')ai due, primo che si sono fatti fregare cosi, e secondo se proprio sei contro non venire a dire 'ah ma non lo sapevo' e comunque se sei contro te ne vai. li mandi a quel paese e te ne vai.
Non posso ascoltare da un senatore della repubblica, per di più non idiota come quelli dall'altra parte 'ah io non lo sapevo'.
O lo fai con assoluta coerenza (e ti dimetti) e consapevolezza, ma non cosi'.
Il senatore lo fa lui o noi? Deve sapere che comporta un voto.Noi prima delle elezioni stiamo due giorni per non buttare via il voto e loro votano cosi?
besos ;)
skeight...cioè tu te lo stai chiedendo??? mmmmm :-D
besos ;)
Laytux, quello che molti non hanno ancora capito che il "cosa volevano ottenere" in realtà non esiste. Non volevano ottenere un bel niente, se non evitare di sentirsi parte di giochi sporchi. Questa polemica sulla strategia rivoluzionaria dei dissidenti è una barzelletta. Loro non hanno deciso un bel niente 'per gli altri', la mozione d'alema non era la fiducia al governo, avrebbe ed ha avuto ben diversi risultati da quello di far tornare berlusconi sulle poltrone. Intanto ha sputtanato il marcio agli occhi di tutti, e questo mi sembra un dato di fatto insindacabile e per certi versi si sta dimostrando anche un risultato politico.
Ieri Turigliatto e Rossi, oggi la Binetti, Andreotti e i DICO, domani chissà, qualche altro sconosciuto scassapalle a mettere in crisi un governo che di fatto sta collezionando, da solo, tutta una serie di autogol da suicidio.
Non basta essere contro berlusconi per dichiararsi di sinistra, eh. Se continuano così si metteranno in coda per cercare di buttar giù questo governo.
skeight, ripeto NON hanno votato, ergo non facevano parte del computo dei votanti, il che è ben diverso dall'astenersi. Se vai a controllare il numero dei votanti, risulta essere di 318 (quorum 159+1). Avessero votato anche loro sarebbe salito a 320 (e con esso anche il quorum, 160+1).
Che poi siano stati a dir poco dei cretini, non si discute. Anzi, doppiamente cretini perché, pur non avendo influito sul voto, hanno offerto il destro a tutta una campagna stampa (anche da parte degli organi stampa ulivisti) diffamatoria nei confronti dell'intera sinistra radicale.
E.
Fabio, posso essere d'accordo su tutto ma è la premessa che stona.
Se ti fa schifo e non hai un'alternativa ti dimetti. Ma ti dimetti del tutto pero'. Se ti fa schifo il tutto e posso essere d'accordo, dovrebbe farti schifo anche lo stipendio. io mi sono fatta una domanda, cosa avrei fatto io? Posso io per la mia convinzione, per la mia coscienza decidere per tutta l'estrema sinistra? Quello che mi fa incazzare è che secondo me o gli hanno dato dei soldi o davvero non s'è chiesto che cosa comportasse il suo impunto, ha votato e basta. Tra i due non so che scegliere.
besos;)
ladytux
E...ma sei l'E che conosco in altri lidi?
besos ;)
uh uh che bello un dibattito!!!
(non vi prendete a parolacce pero')
scusate ma passare da 0 commenti a un dialogo mi fa piacere.
besos2 ;)
Stiamo facendo da giorni suposizioni a braccio. Nessuno sa cosa è successo veramente per aver portato i due a non votare. Personalmente non credo nell'astenzione (o voto NON a favore) come strategia politica o come schiaffo alla sinistra, alternativa da proporre o chissà quali macchinazioni.. piuttosto per la vergogna personale su una posizione cosi sfacciatamente contro i propri principi. Ho letto da qualche parte (mi pare lo abbia detto scalfaro su Repubblica, e condivido), "Dopo che la dirigenza di alcuni partiti hanno fatto bandiera ad una manifestazione come Vicenza è normale che poi si sarebbero tirati dietro anche qualcuno in parlamento"
Come a dire, il rischio che qualche debole rimanesse schiacciato sotto il peso della contraddizione e della responsabilità è un fatto conseguente, che io onestamente trovo anche piuttosto normale e pacifico senza scomodare "coerenza, militanza, radicalità" ecc.
Ladytux, in altri lidi, mi firmo in modo diverso. ;)
Io non credo li abbiano pagati: han voluto fare i duri e puri a tutti i costi. Altrove li ho definiti degli "utili idioti", utili - inconsapevolmente - al piano neo-centrista dei riformisti-margheritini + Vat (Andreotti)-USA (Cossiga)-Confindustria (Pininfarina).
Comunque, ho voluto sottolineare il fatto che non hanno votato perché mi urta la studiata approssimazione con cui la stampa si è occupata della cosa. I mezzi di disinformazione hanno fatto passare il messaggio che i due si sono astenuti, rendendoli ancora più "colpevoli" di quanto non siano, ed approfittandone per attaccare in toto i loro partiti.
Ecco, trovo questo gettare le croce addosso a PRC e RC per il comportamento di due soli individui semplicemente vergognoso. Ancor più vergognoso, quando lo si fa chiamando in causa la manifestazione di Vicenza. Certo, si può discutere se sia possibile essere "partiti di lotta e di governo", però diessini e margheritini dovrebbero ricordare che il discorso vale anche per loro, visto che c'erano anche dei loro parlamentari a sfilare contro la base.
(Ommamma, mi sono dilungata un po'...)
E.
ehm, PRC e PdCI
E.
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